Innamorato della bellezza della natura e profondamente legato alla sua terra, il re del tessile Ermenigildo Zegna diede vita negli anni ’30 del secolo scorso a un’imponente opera di valorizzazione ambientale attorno a Trivero (Biella), tutt’oggi sede del Lanificio Ermenegildo Zegna.Nata nel 1993 come naturale sviluppo del “pensiero verde” di Ermenegildo Zegna, l’Oasi Zegna, parco naturale ad accesso libero, si estende per circa 100 chilometri quadrati tra Trivero e la Valle Cervo, nelle Alpi Biellesi, in Piemonte.Il collegamento tra le montagne di Zegna e la Pianura Padana è una strada famosa, nota con il nome di Panoramica Zegna. Oggi la strada, voluta quasi un secolo fa dall’imprenditore, si estende fino al Bocchetto di Sessera, per una lunghezza complessiva di 65 km, ed è l’asse intorno al quale si sviluppa l’Oasi Zegna: favorisce l’accesso a sentieri e itinerari e offre ai visitatori bellissimi punti panoramici.I bikers locali la chiamano orgogliosamente “il Canada d’Italia” per i suoi ruscelli spumeggianti e i boschi e le montagne che si susseguono a perdita d’occhio.Le attività all’aria aperta che si possono praticare nell’Oasi sono moltissime, dal trekking all’equitazione passando per la mountain bike, tutte con la possibilità di essere accompagnati da guide esperte.Tra i numerosissimi percorsi MTB, la chicca per i bikers più allenati ed esigenti è il Gran Valley Tour, un anello in alta quota che tocca ben otto valli e i principali passi del sistema alpino tra Piemonte e Valle d’Aosta, e raggiunge i 3.000 metri di quota con l’utilizzo degli impianti di risalita del Monterosa Ski.Info per noleggio bici, guide e ospitalità su www.oasizegna.com.