iMove. Così potrebbe chiamarsi la prima auto di Apple, al momento celata sotto il “cappello” del progetto Titan. Una vettura elettrica e a guida autonoma che si scontrerà frontalmente con l’annunciata Google Car. Una battaglia che, dopo il mondo dell’elettronica e della telefonia, promette d’infiammare la mobilità urbana. Una battaglia in vista della quale la Casa di Cupertino ha pensato di attingere alla tecnologia BMW…Il gigante californiano, secondo indiscrezioni dell’ultima ora, vorrebbe sfruttare la scocca in CFRP (poliuretano termoplastico misto a carbonio) dell’elettrica BMW i3. Già da un anno esisterebbe infatti una partnership tra la Casa bavarese e Apple, rafforzata dalla recente visita di Tim Cook – amministratore delegato della Mela – alla fabbrica di Lipsia, dove vengono assemblati i modelli della gamma i. Evidentemente, Apple sta guardando ben oltre il sistema multimediale CarPlay, mirando a realizzare un veicolo assolutamente innovativo e fuori dagli schemi. Tanto che non ci sarebbero limiti di budget! Prova ne sarebbe l’aver attinto a “menti eccellenti” formatesi in Ford e Mercedes-Benz, così come lo shopping di professionalità in Tesla e FCA.Al di là del fascino del marchio Apple, la Casa di Cupertino potrà vantare la massima connettività dell’auto e un dialogo privilegiato tra vettura e dispositivi elettronici della Mela. Un plus da non sottovalutare in vista del 2020, data del possibile lancio della prima iCar. Un orizzonte sempre più credibile considerando la recente acquisizione di Coherent Navigation, piccola società specializzata in tecnologie di localizzazione satellitare, e la causa legale con A123 Systems, specialista in batterie, in merito ad alcuni progetti per delle rivoluzionarie celle al litio a destinazione automotive.