Per ricordarne il titolo accademico, era il Professor Porsche. Per pochi, era Butzi: questo il soprannome del nipote del fondatore della Casa di Stoccarda. Ferdinand Alexander Porsche è scomparso a Salisburgo, in Austria. Avrebbe compiuto 77 anni in dicembre.Ne dà notizia Matthias Muller, Presidente e AD di Porsche AG: “Piangiamo la morte del nostro socio fondatore, Ferdinand Alexander Porsche. Creatore della Porsche 911, ha creato una cultura progettuale all’interno della nostra compagnia che ha definito le nostre auto sportive fino ad oggi. La sua filosofia progettuale è un’eredità a cui faremo onore per sempre”. Stile teutonico, altero, compassato: non può che essere così. Ma è semplice intravvedere un mix di rispetto e ammirazione verso Ferdinand Porsche III. Anche da parte di chi oggi ricopre la massima carica aziendale.Già, la 911: Ferdinand Alexander Porsche la creò quando era poco più che 27enne, con mano da predestinato. Nomen omen, dicevano i latini: un nome, un destino. Visto che nei piani alti di Stoccarda, si nasce Porsche e ci si chiama immancabilmente Ferdinand (così il fondatore dell’azienda e così il figlio Ferdinand Anton, noto come Ferry), Ferdinand Alexander Porsche, il primogenito di Ferry Porsche e Dorotea, non poteva che avere il dono dell’ingegno automobilistico.Classe 1935, Ferdinand Alexander lavorava già a 23 anni sull’erede della 356. Con carta e plastilina, visto che il CAD non lo avevano ancora inventato. Con il regolo, il calcolatore e l’idea di potere scrivere pagine di storia a quattro ruote. E nel 1962, da responsabile del design dell’azienda che portava il suo nome, si mise al lavoro sulla 901, divenuta poi – causa brevetto detenuto da Peugeot – 911: non serve dire molto di più, visto che si parla con buona probabilità della Porsche per antonomasia. Ferdinand Alexander Porsche era entrato in azienda mettendo mano alla Dea 356, concependone l’erede in battuta: impossibile iniziare meglio. Sul fronte-corsa, appartiene alla mano di Ferdinand Porsche III anche la 904: secondo alcuni l’auto da corsa più bella di sempre, per molti nota come Carrera GTS.