Le mura della città iniziano ad andare un po’ strette alla Opel Karl. La piccola tedesca si appresta infatti a sfilare sotto i riflettori del Salone di Parigi in una nuova versione che va ad ampliare la gamma ispirandosi al mondo dei Suv. Si tratta della Opel Karl Rocks, che prova a vestire i panni della citycar tuttofare con nuovi fascioni paraurti, protezioni per il sottoscocca, fari fendinebbia, barre portatutto sul tetto e passaruota con bordi in plastica, che incorniciano i nuovi cerchi in lega bi-color da 15 pollici.A far sì che la trasformazione Rocks sia più di un semplice travestimento c’è poi un assetto rialzato di 18 mm. Una maggior altezza minima da terra è quel che serve per mettere il naso fuori dall’asfalto senza il patema d’animo di grattare subito sotto ma farà sicuramente la felicità anche di chi ama darsi ai parcheggi creativi nei centri urbani. Non solo: con una carrozzeria più alta si ha anche un posto di guida che offre una miglior visuale sul traffico e in manovra, oltre a un sedile più… a portata di natica. A proposito di sedili, la Opel Karl Rocks sfoggia pure inediti rivestimenti in tessuto Favo, con una lavorazione a effetto 3D, assieme a soglie battitacco esclusive.Per il resto la Rocks ripropone i contenuti già apprezzati sulla Karl di sempre: cinque porte, cinque posti, un bagagliaio che va da 206 a 1.013 litri e un buon motore mille da 75 cv. Le ultime menzioni vanno al sistema d’infotainment opzionale R 4.0 IntelliLink, che permette l’eventuale collegamento dello smartphone alla macchina attraverso Android Auto o Apple Car Play, e al servizio di connettività e assistenza Opel OnStar, che può fare ormai da denominatore comune a tutti i modelli della Casa.