Ricordate una compagna di classe “secchiona”? Non potete averla dimenticata. L’abbiamo avuta tutti. Precisa, meticolosa, attenta, puntuale in ogni risposta. Non falliva un obiettivo e non conosceva flessioni nel rendimento. Ebbene, quella compagna di classe oggi ha un alter ego a quattro ruote dalla linea affascinante, concreto come solo un modello teutonico potrebbe essere. Quell’auto si chiama Audi A5 Sportback. E, notizia bomba, la nuova generazione della vettura tedesca sarà disponibile anche nella versione bifuel g-tron a metano.La seconda serie di A5 Sportback non tradisce l’impostazione del passato, forte di una carrozzeria a cinque porte – quindi con un classico portellone – e di una linea simile più a una sportiva che a una classica berlina. Dalla Coupé riprende la piattaforma MLB che porta in dote un lieve incremento delle dimensioni. La lunghezza passa da 471 a 473 cm e il passo si allunga di 1,4 cm, a tutto vantaggio dello spazio a disposizione dei passeggeri posteriori, mentre il vano di carico raggiunge i 480 litri. Al contempo, il peso si riduce sino a un massimo di 85 kg rispetto al vecchio modello. Un risultato cui contribuiscono lo sterzo elettroidraulico più leggero di 3,5 kg e le sospensioni posteriori “dimagrite” di 5 kg grazie anche allo schematismo multilink a cinque bracci in sostituzione della soluzione a trapezio.L’abitacolo ripropone sostanzialmente quanto già visto a bordo della nuova generazione di A5 Coupé, dato che tra i plus spiccano il cruscotto digitale Audi virtual cockpit (optional), sempre più diffuso all’interno della gamma della Casa degli Anelli e forte di un display TFT da 12,3 pollici ampiamente personalizzabile nella grafica e nelle informazioni, oltre al sistema di navigazione MMI Plus con monitor da 8,3 pollici al vertice della consolle, gestibile mediante la manopola a pressione/rotazione lungo il tunnel. Una dotazione che porta in dote una SIM integrata, così da collegarsi a internet e beneficiare dei servizi Audi connect. Non mancano la ricarica induttiva dei device portatili e i comandi vocali. Un paniere multimediale da prima della classe.Anche a metano. Una rivoluzione. Mai il gas naturale aveva ottenuto una simile nobilitazione. La nuova Audi A5 Sportback g-tron sarà infatti dotata di un 4 cilindri 2.0 turbo bifuel da 170 cv alimentato mediante le bombole da 19 kg “annegate” nel pianale, garanti di un’autonomia di 450 km senza ricorrere alla benzina. Una possibile alternativa ai propulsori tradizionali, la cui gamma ruota – almeno al lancio – attorno al 2.0 TFSI (turbo a iniezione diretta della benzina) da 252 cv e ai diesel 2.0 TDI da 190 cv e 3.0 TDI da 286 cv. Punta di diamante della “squadra” A5 Sportback è la versione S5, equipaggiata con un V6 3.0 turbo benzina da 354 cv che consente di scattare da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi – un tempo pressoché identico alla Coupé – grazie all’interazione tra la trazione integrale quattro e la trasmissione automatica Tiptronic a 8 marce del tipo mediante convertitore di coppia.Le versioni 2.0 TFSI e TDI sono disponibili anche con la trazione integrale quattro ultra, particolarmente rispettosa dei consumi. In tal caso si avvalgono di un classico cambio manuale a 6 rapporti, terza opzione in aggiunta al citato Tiptronic e all’unità a doppia frizione S tronic a 7 marce.