Ha un chiodo fisso: il design. La nuova Kia Rio, quarta generazione della compatta coreana, si candida a protagonista del prossimo Salone di Parigi (1-16 ottobre) grazie a linee profondamente rinnovate rispetto al passato e caratterizzate da un andamento dinamico, tale da garantirle un’originalità estetica superiore a gran parte delle rivali.Disegnata dai centri stile Kia in California e Germania, può contare su di una calandra in linea con il tema “Tiger Nose” caro anche al resto della gamma coreana, mentre sotto il profilo dimensionale si registra una crescita in larghezza di 5 mm rispetto al precedente modello e un allungamento dell’interasse di 1 cm, a tutto vantaggio dell’accoglienza riservata ai passeggeri posteriori. La linea di cintura, dall’andamento pressoché orizzontale, richiama velatamente l’Audi A1, mentre i montanti posteriori beneficiano di un andamento più verticale che in passato. Una caratteristica condivisa dal lunotto e che dovrebbe garantire un miglioramento della visibilità in manovra.Cresce lo sbalzo anteriore, si riduce quello posteriore. Un’evoluzione che s’accompagna a un incremento della lunghezza complessiva di 15 mm – ora la Rio tocca i 4,06 metri e si allinea alla rivale Fiat Punto – a fronte di un’altezza pressoché invariata. Quanto agli interni, a una generale riduzione dei pulsanti in abitacolo si aggiunge un lieve orientamento verso il guidatore della console e il debutto di un display touchscreen stile tablet dedicato al sistema d’infotainment. La nuova Rio arriverà nelle concessionarie a febbraio 2017. Al momento non sono state diffuse informazioni in merito alla meccanica, ma è lecito attendersi che la gamma ruoti attorno al noto 1.2 benzina aspirato da 84 cv e ai turbodiesel 1.1 (tricilindrico) da 75 cv e 1.4 da 90 cv con trasmissioni manuali a 5 e 6 marce oltre che con il sistema start&stop di serie.