La parola d’ordine che accompagna la nascita della nuova Ducati Scrambler sembra essere “anticonformismo”. A partire dal modo in cui il progetto è stato annunciato ai dipendenti, che lunedì 9 giugno 2014, all'arrivo presso lo stabilimento e gli uffici di Borgo Panigale, si sono ritrovati immersi in un’atmosfera da spiaggia. Musica, cibo da asporto, tavole da longboard e un gigantesco container giallo hanno fatto da “contorno” per una cerimonia (strettamente riservata) che ha sancito la nascita di questo nuovo progetto.
Attesa per tanto tempo da tutti gli appassionati del genere e del marchio, la Scrambler promette di essere un “ritorno alle origini”, all’essenzialità del motociclismo. L’aria un po’ nostalgica che contraddistingue il progetto si respira fin da subito guardando il video teaser creato per annunciare Ducati Scrambler 2015 sul sito dedicato. Video da cui l'occhio attento (e un abile azione di fermo immagine può far notare (a meno che Ducati non le abbia inserite per sviare le indagini) alcune caratteristiche della nuova Ducati Scrambler come il motore bicilindrico, ad esempio, o il forcellone “a banana”, o ancora i cerchi in lega. Elementi che fanno capire come in Ducati non stiano pensando a una operazione meramente vintage ma a una reinterpretazione moderna del concetto scrambler, come hanno fatto BMW e Volkswagen per MINI e Maggiolino. Oltre a poter seguire l’evoluzione del progetto, tutti i fan potranno confrontarsi e seguire il percorso della Scrambler su tutti i profili social ufficiali dell’azienda, utilizzando l’hashtag #scramblerducati.