L’ottava meraviglia, come l’ha definita qualcuno; il simbolo dell’infinito rovesciato. Oppure, semplicemente, l’ottava generazione di DOGMA, top di gamma dell’azienda trevigiana. La precedente DOGMA 65.1 in questi ultimi due anni è stata la bicicletta più titolata, avendo vinto 2 Tour de France (con Wiggins e Froome), 1 Campionato del Mondo ed oltre 100 corse Pro Tour nel biennio 2012/2013.Quest’anno a dire il vero è ancora a secco di vittorie importanti ma comunque Dave Brailsford, Team Principal Sky, presente al lancio internazionale a Treviso, non ha esitato a definire la DOGMA 65.1, con la sua evoluzione F8, la miglior bici al mondo.Fausto Pinarello, CEO dell’azienda, ha sintetizzato così i numeri della F8: 12% più rigida, 16% più bilanciata, 47% di impatto aerodinamico in meno e 120 grammi di peso sottratto su telaio e forcella rispetto al modello precedente. Ovviamente non vediamo l’ora di testarla per poterci fare un’opinione diretta ma pare che questi straordinari risultati siano frutto del lavoro di una squadra composta da Pinarello LAB, Jaguar (sponsor del Team Sky e supporter per lo studio dell’aerodinamica) e lo stesso Team Sky con i suoi corridori.Il principio alla base del nuovo progetto F8 è sempre quello dell’asimmetria del telaio, per contrastare le diverse sollecitazioni a seconda che si spinga con la gamba sinistra o con quella destra. Sul lato destro della bici, quello su cui è posizionata la catena, il telaio flette maggiormente. A detta dei ciclisti del Team Sky che l’hanno già testata, il feeling di guida e di pedalata della F8 non è diverso da quello della DOGMA 65.1. Le geometrie, infatti, sono identiche; le migliorie annunciate sono dovute principalmente all’evoluzione della fibra di carbonio utilizzata per la costruzione del telaio monoscocca e alla sezione dei tubi.Prezzi ancora top secret.