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Kia Sportage MY14: si è rifatta il trucco

Si rinnova la Kia più venduta in Europa. Debuttano gruppi ottici posteriori a Led, sterzo a servoassistenza regolabile e impianto stereo premium. Rivestimenti fonoassorbenti aggiuntivi promettono un superiore comfort acustico. Al debutto un inedito modulo ibrido

È affermata. Ha avuto successo. È tra le protagoniste del proprio settore. Ma non è pienamente soddisfatta. Sente il bisogno di rinnovarsi. Anche solo parzialmente. Così da continuare a giocare un ruolo di primo piano nel segmento delle Sport utility di medie dimensioni. È Kia Sportage, Suv coreana giunta alla terza generazione – lanciata nel 2010 – e prossima a un lieve lifting che debutterà in occasione del Salone di Ginevra (6-16 marzo).

Cosa cambia rispetto al passato? Impianto stereo premium, gruppi ottici posteriori a Led, sterzo a servoassistenza elettrica variabile in funzione di tre programmi di marcia (Normal, Comfort e Sport), corona del volante riscaldabile e strumentazione con display TFT da 4,2 pollici. In aggiunta, debuttano inediti rivestimenti fonoassorbenti, supporti antivibrazioni per trasmissione e sospensioni nonché un’evoluzione dell’Esp che permette all’elettronica di tenere conto della presenza del rimorchio.

Oltre alla rinnovata Sportage, Kia svelerà a Ginevra un modulo ibrido composto da un propulsore termico abbinato a un motore elettrico alimentato mediante batterie al piombo-carbonio. Celle, queste ultime, che forniscono energia anche a un piccolo compressore, così da ottenere la sovralimentazione dell’unità endotermica. A velocità ridotte il sistema è in grado di muovere il veicolo in modalità esclusivamente a zero emissioni, ricaricandosi nelle fasi di frenata.

 

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