Pensate di essere molto “avanti” perché parlate con Siri o comandate a gesti il vostro Galaxy S4? Sappiate che siamo solo all'inizio: la logica evoluzione di questo tipo di comandi (vocali o a gesti) sarà inevitabilmente applicata anche a molti altri dispositivi, compresi quelli che lavorano nelle nostre auto.
Non solo Google Self Driving car, l'auto che si guiderà da sola (leggi qui il nostro approfondimento) a cui il colosso di Mountain Wiev sta lavorando da anni: Google sembra essere molto interessata al mondo automotive (in futuro sempre più integrato con la rete e gli smartphone) e pare pronta a lanciare una novità assoluta, cioè un sistema brevettato di comandi gestuali per auto, che offrirà agli automobilisti la possibilità di gestire alcune funzioni della vettura con semplici gesti delle mani.
Come funziona? Il sistema sviluppato da Google è strutturato su un insieme di telecamere 3D e sensori in grado di recepire e decifrare i movimenti delle mani del conducente, trasformandoli in input per alcune funzioni della vettura. Nello specifico, saranno gestibili “a gesti” strumenti interni come il climatizzatore, lo spostamento del sedile e i vetri elettrici, meccanismi che spesso distraggono il guidatore dalla strada. Naturalmente il sistema considera solo movimenti già codificati in memoria, che al momento sono sette, estremamente basilari e semplici da riconoscere per i sensori (movimenti delle mani verso l’alto o verso il basso, verso destra o verso sinistra ecc). La tecnologia su cui è stato costruito questo innovativo strumento è simile a quella dei videogiochi e della realtà virtuale, che da anni sfruttano meccanismi molto simili.