La CBR600RR, icona sportiva della più grande Casa del mondo, si prepara al 2013 introducendo numerose novità di carattere tecnico ed estetico. Le innovazioni più significative sono concentrate, infatti, sulla ciclistica e sul design.
Ciclistica: la forcella è ora la Showa BPF (Big Piston Fork), una unità già molto apprezzata su modelli della concorrenza (Kawasaki ZX-6R) e direttamente in casa Honda sulla CBR1000RR. La BPF migliora l'assetto in compressione, grazie all'efficace controllo su questa importante fase dinamica; di conseguenza dovrebbe contribuire a ottenere un comportamento in staccata più efficace. Interventi anche sul monoammortizzatore, di cui è stata migliorata la scorrevolezza grazie all'adozione di nuovi componenti interni. Il telaio presenta una differente distribuzione dei pesi per via dell'affinato procedimento di pressofusione fine del telaio stesso. Nuovi anche i cerchi a 12 razze, anch'essi pressofusi. L'impianto frenante monta dischi flottanti da 310 mm di diametro con pinze a quattro pistoncini e attacco radiale; il C-ABS è optional. Confermato, infine, l'ammortizzatore di sterzo HESD (Honda Electronic Steering Damper).
Il design compie un deciso passo avanti grazie al frontale dinamico e decisamente ben riuscito, con la presa d'aria centrale posta tra i due elementi che compongono il gruppo ottico. Honda dichiara un Cx (coefficiente di penetrazione aerodinamica) del 6,5% con il pilota nella normale posizione di guida e del 5% in posizione di massima velocità.
Invariati i dati di potenza e coppia, rispettivamente 120 cv a 13500 giri e 66 Nm a 11250; gli interventi si sono concentrati sul miglioramento della fluidità di erogazione, attraverso una nuova mappatura di iniezione.
Tre le colorazioni: Tricolour Vibrant Orange (Repsol Replica) – anche per C-ABS