Mancava solo la certezza dei numeri, che è arrivata stamattina: il mercato europeo dell’auto è crollato. Meno 55,1%, a marzo 2020, rispetto a marzo 2019. Il peggio, tuttavia, deve ancora arrivare: il primo Paese ad adottare misure di contenimento (il lockdown) è infatti stata l’Italia, l’8 marzo.Non a caso, il nostro è il Paese che registra il calo più significativo: -85,4%. Gli altri Paesi hanno seguito a distanza di una o due settimane, per cui, salvo sorprese, dovrebbero attestarsi sui nostri numeri già nel mese di aprile.
567.308 AUTO VENDUTE
A marzo 2019, in Europa furono immatricolate 1.264.569 unità. A marzo 2020 il numero crolla a 567.308. Per ora, su base annua (i primi tre mesi), il calo è del 25,6%, ma a gennaio e febbraio (su cui non ha pesato, se non molto marginalmente) i volumi sono stati “fisiologici”. In altre parole, è logico pensare che il primo semestre si chiuderà su un consuntivo ben più pesante del -25,6%. La speranza è che nella seconda metà dell’anno si possa frenare il tracollo, anche se alla riapertura delle concessionarie ci sarà un altro problema da affrontare: il calo del potere d’acquisto di molti cittadini europei.