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MINI Living alla Milano Design Week 2018

La risposta creativa di MINI alle necessità di un maggiore spazio urbano abitabile si concretizza su una superficie di pochi metri quadrati, all’interno di un edificio industriale di via Tortona 32

Il traffico in una metropoli come Milano, si sa, è spesso ingovernabile, di sicuro è fuori controllo durante la Milano Design Week, quest’anno in programma dal 17 al 22 aprile. Nelle ore che precedono la manifestazione espositori e allestitori vanno in fibrillazione, quantitativi esagerati di cellophane, scotch e cartoni sono accatastati sui marciapiedi, decine di furgoni sbuffano in doppia (e tripla) fila facendo salire la pressione a pedoni e automobilisti. Insomma, di spazio per muoversi ce n’è proprio poco. Il copione è stato rispettato anche ieri, in via Tortona, una delle strade più frequentate dal popolo del Fuorisalone. Ma al civico 32, c’è chi ha saputo gestire con creatività anche uno spazio risicato di soli 15-20 metri quadrati. Si tratta dell’intallazione MINI Living – Built by all, creata in collaborazione con gli architetti londinesi di Studiomama e visitabile gratuitamente per la durata dell’evento milanese.Soluzioni abitative in stile MINI 

L’impiego creativo ed efficiente dello spazio nelle piccole aree abitative e la possibilità di personalizzazione delle unità che si ritrovano nel concept in mostra sono principi in linea con lo stile che ha contraddistinto 59 anni di un mito come MINI: contenuta all’esterno e spaziosa all’interno, con un carattere che riflette quello del suo utilizzatore. L’installazione MINI Living, la terza a cura di MINI alla Design Week, dà modo al visitatore di toccare con mano la realizzazione, in scala reale, di quatto esempi di unità abitative scomponibili, costruite con planimetrie, forme, colori e materiali differenti. L’impostazione del design consente a ogni unità di esprimere la personalità individuale di chi ci abita, proprio come accade quando ci si fa sedurre da una MINI. Nell’installazione le unità abitative sono incastonate in un’area pubblica che incorpora una cucina condivisa, una palestra e un atrio. Il risultato è un micro quartiere totalmente autonomo negli spazi di una vecchia fabbrica, una soluzione possibile, ipotizzano dalla Casa, per riconvertire l’interno di un edificio già esistente.

Liberi di esprimersi  Se ci si sposta oltre l’installazione vera a propria, ci si può cimentare nelle attività dell’area Factory of Ideas. In questo laboratorio il visitatore potrà dare la propria interpretazione degli spazi abitativi urbani componendo modelli concettuali in scala ridotta. Questi saranno mostrati su un “Wall of Fame” che andrà a comporre un ideale micro-quartiere in costante espansione.Se poi vi si è liberato uno spazio in agenda e da affezionati cultori del marchio volete raddoppiare la dose, non perdetevi “Don’t Need A Title. MINI Inspired by Origins” alla Triennale di Milano un ideale viaggio in quattro sale tra passato, presente e futuro di MINI (leggi qui la news).

 

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