La genetica insegna come, a volte, gli incroci possano dare risultati sorprendenti e – ci sarebbe da non crederci – la cosa può succedere anche tra auto e moto. L’esempio viene dalla Ducati Diavel 1260 Lamborghini, una nuova serie speciale a tiratura limitata nata mescolando i geni della power cruiser di Borgo Panigale con quelli della Lamborghini Sian FKP 37. L’esperimento ha il placet di Audi, nella cui orbita gravitano entrambi i marchi.
VERDE E ORO
La parentela tra la Ducati Diavel 1260 Lamborghini e la Sian FKP 37 traspare chiaramente sin dal primo colpo d’occhio, se non altro per un fatto cromatico. Ad accomunare i due mezzi sono infatti il colore della sovrastrutture, il Verde Gea, e l’Oro Electrum, che in Ducati riveste il telaio e diversi dettagli, compresi i cerchi.
Questi ultimi, forgiati, hanno un disegno spettacolare, che riproduce fedelmente quello della ruote della Lambo. Quello posteriore calza un pneumatico oversize 240/45, mentre quello anteriore è più nella norma, con una misura 120/70.
CAMBIA IL LOOK
Anche se la sagoma resta quella nota, a guardare bene la Ducati Diavel 1260 Lamborghini ci si accorge come buona parte dei componenti estetici siano ridisegnati. Convogliatori, prese d’aria, puntale, cover della sella e parafanghi sono di nuova foggia e richiamano gli stilemi Lamborghini. Stesso discorso anche per i terminali di scarico esagonali, che strizzano l’occhio alla forma delle luci di coda della Sian. La Y disegnata dai fari della Lambo è invece riprodotta dalle impunture sul rivestimento scamosciato della sella della Diavel. Armati di lente d’ingradimento si può notare un autentico tripudio di carbonio, mentre anche Mr Magoo noterebbe le pinze freno Brembo M50 rosse ad attacco radiale.
TALE E QUALE
Nessuna novità di spicco si segnala invece sul fronte meccanico e ciclistico. È dunque straconfermato il possente bicilindrico Testastretta DVT 1262 qui in configurazione Euro 5 da 162 cv e 129 Nm. Il telaio a traliccio è completato dalla sospensione posteriore monobraccio con ammortizzatore Ôhlins, fornitrice anche dalla massiccia forcella con le tipiche piastre tagliate a fetta di salame. Tra le altre voci significative della scheda tecnica c’è il peso a secco, pari a 220 kg.
SOLO PER POCHI
La Ducati Diavel 1260 Lamborghini sarà realizzata in 630 esemplari, tutti numerati e identificati da una targhetta piazzata sul telaio. Si tratta di una tiratura pari a dieci volte quella della Sian FKP 37, costruita in sole 63 unità. La scelta del numero 63, presente anche sulla moto, non è affatto casuale: celebra l’anno di fondazione della Lamborghini. Con la stessa grafica gli acquirenti della moto potranno acquistare anche un casco jet coordinato.