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Accessori auto: quelli a cui non rinunciare

Per fare la differenza e rendere più confortevole - e sicura - la vita a bordo è sufficiente la presenza di qualche accessorio, che aiuti a concentrarsi di più sulla guida e meno sulla situazione.

Provando così tante auto ogni anno, ci è venuta l’idea di darvi qualche consiglio per spendere al meglio i (tanti) soldi necessari per l’acquisto della macchina nuova. Questa volta, però, non si tratta della classica selezione di modelli fra i quali orientare la vostra scelta, bensì di accessori.
Dotazioni – di serie o a pagamento – che, secondo noi, oggi non possono mancare. Alcuni di questi accessori sono riservati ad auto di fascia più alta, ma non mancano però idee alla portata di tutti, che spaziano dalla sicurezza al comfort, passando per stile e tecnologia. Insomma, tutto quello che serve per godersi al meglio l’auto e, se siete per l’acquisto e non per le formule alternative (il noleggio, per esempio), rivenderla meglio un domani.

Cambio automatico

Nel 2025 qualcuno è ancora convinto che i cambi automatici siano lenti e peggiorativi di prestazioni e consumi. Non solo: alla domanda sul perché della scelta della versione manuale, al netto della questione economica (sulla quale non ci permettiamo mai di sindacare), la maggior parte risponde: “voglio gestire io il cambio marcia per il piacere di guida“. Come se ci fosse qualcosa di davvero divertente nel tormentare gamba sinistra e mano destra in coda, in tangenziale o in città… 

Fatta eccezione per pochissimi modelli, quasi tutti molto sportivi (su cui, peraltro, il manuale è quasi del tutto sparito), il cambio automatico dovrebbe oggi essere la regola. Non solo i moderni doppia frizione, ma anche le più tradizionali trasmissioni con convertitore di coppia, sono rapidissimi (di più i primi), fluidi (le seconde) e capaci di interpretare al meglio i desideri di chi guida e la tipologia di strada. Il tutto, senza peggiorare i consumi.
Certo, stando ai dati dichiarati dalle Case, spesso con il cambio automatico le percorrenze medie si abbassano. Bisogna però dire che il consumo è rilevato con dei collaudatori alla guida, capaci di far rendere al meglio la meccanica delle auto (a differenza di noi guidatori “normali”) e di favorire quindi la versione manuale. Con l’automatico, invece, tutto è gestito dall’elettronica, che riesce a tirare fuori il meglio dal motore, anche con il peggior guidatore al volante.

Tecnologia keyless e apertura portellone con sensore

Piove? Nevica? La giornata è bellissima e il terreno asciutto e pulito, ma non si ha voglia di appoggiare le borse della spesa o le valigie a terra?
Le soluzioni esistono e già da un po’ di tempo. La prima è l’apertura + avviamento keyless (ossia senza bisogno di utilizzare fisicamente la chiave per azionare le serrature), per cui basta avvicinarsi per sbloccare le portiere e avviare l’auto schiacciando un pulsante. È una tecnologia che oggi si può avere anche su auto di segmento A, le cosiddette citycar, quindi alla portata di tutti.

La seconda è più complessa e costosa, oltre a essere appannaggio (a oggi) di auto di un certo livello: diciamo dai C-SUV in su. Stiamo parlando del portellone del bagagliaio ad azionamento elettrico, nel migliore dei casi con sensore per l’apertura tramite il passaggio del piede sotto il paraurti posteriore.

Non sappiamo cosa ne pensiate, ma per noi si tratta di una comodità impagabile. Si tratta di quelle piccole “rivoluzioni”, che si apprezzano davvero solo quando si torna allo status quo precedente e, se non ci credete, è solo perché non l’avete ancora provata. Arrivare all’auto con le mani impegnate e dover solo dare un “calcio” sotto al paraurti è una comodità di cui non si riuscirà più fare a meno. 

Sedili riscaldabili e ventilati

Sono accessori auto abbastanza comuni i primi, molto più esclusivi i secondi… I sedili riscaldabili costano poche centinaia di euro ed è una spesa che vi consigliamo di mettere in preventivo: sono preziosi per pochi minuti (quelli necessari all’impianto di climatizzazione per raggiungere la temperatura impostata), ogni volta che si sale in auto in inverno. Nonostante questo, si tratta di un accessorio molto utile, soprattutto se si utilizza l’auto per pochi km ogni giorno. Perché? Semplice: vi evita di dover viaggiare sempre al freddo. 

Discorso ben diverso per i sedili ventilati. Innanzitutto perché li si trova solo su modelli di un certo pregio (dal segmento D in su e non sempre). E poi perché il prezzo di questo accessorio difficilmente è inferiore ai 1.000 euro. Ciò detto e considerato che le auto di cui sopra sono appunto di un certo livello, il nostro consiglio è di non risparmiare questi soldi. Volete mettere il lusso di non scendere dall’auto con la camicia appiccicata alla schiena, dopo aver parcheggiato anche solo un’ora sotto il sole? Non ha prezzo.

Ricarica wireless per smartphone

Disporre di questo accessorio auto è quasi una questione di “civiltà”. Nel 2025 è per certi versi assurdo avere ancora dei cavi che si attorcigliano all’interno dell’abitacolo, che si incastrano e danno fastidio. Con la ricarica senza fili (ormai la maggior parte degli smartphone la supportano), basta appoggiare il telefono sulla piastra apposita e la ricarica inizia in automatico.

Comandi vocali evoluti

La scelta di inserire questo accessorio auto nella lista dei “must have” l’ha fatta uno che i comandi vocali non solo non li ha mai usati, ma li ha sempre odiati. Poi, la svolta, avvenuta con la penultima generazione di Mercedes Classe A e che si è allargata ad altri marchi e modelli. Si tratta di una tecnologia che si sta diffondendo in fretta, grazie anche alla connettività sempre più profonda con i sistemi operativi degli smartphone e all’arrivo di ChatGPT, anche in auto.

Quindi, prima di firmare il contratto della vostra nuova macchina accertatevi che i comandi vocali evoluti siano fra gli optional. Sì, perché vi basterà dire cose tipo: “Ho freddo” perché il cervellone elettronico alzi la temperatura (e viceversa). Oppure: “Trova una pizzeria napoletana“, per avere la lista di quelle più vicine. Irrinunciabile… 

Connettività Android Auto e Apple CarPlay

Kia Sorento Plug-in Hybrid 2021 - dettaglio infotainment

Qui, comfort e sicurezza vanno di pari passo. La migliore integrazione fra il proprio smartphone e l’auto non può che garantirla la piattaforma software dedicata. Apple CarPlay per iOS (iPhone, per capirci) e Android Auto per tutti gli altri telefoni.
Connessione immediata, funzioni ottimizzate per la guida, sicurezza e facilità d’uso sono solo le 4 principali motivazioni per cui, oggi, queste tecnologie si devono pretendere.

Luci full LED

Si possono ormai richiedere anche su auto di segmento B e noi ci sentiamo di consigliarle, senza il minimo dubbio. Anche in questo caso, basta provare dei fari a LED per capire quanto siano preziosi nella vita di tutti i giorni. Sono accessori auto che migliorano la sicurezza attiva (la prevenzione degli incidenti) e il feeling nella guida notturna, oltre a regalare un aspetto ben più moderno e tecnologico alla vettura, che anche l’occhio vuole la sua parte… Se poi sono di tipo Matrix (il fascio di luce è plasmato sulla base della luminosità esterna, dei veicoli che si incrociano e del profilo della strada), il buio non farà davvero mai più paura.

Cruise control

Nissan Qashqai volante

Tutor, autovelox, chi più ne ha più ne metta. Ricevere la tanto indesiderata foto ricordo da parte della polizia di turno è un rischio sempre più concreto. Soprattutto con le auto moderne, sempre più silenziose. Un alleato prezioso in questo senso è sicuramente il cruise control, meglio se adattivo: capace cioè di mantenere in automatico la distanza dal veicolo che precede e, se la strada è libera, riportare la macchina alla velocità impostata.
Un aiuto per scongiurare il rischio multe, dunque, ma non solo: viaggiare a velocità costante senza bisogno di “fossilizzare” il piede sul pedale del gas è una comodità impagabile.

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