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Olimpiadi di Londra, una MINIme lavora per gli atleti

Sponsor dei giochi olimpici, BMW non poteva che affidare al suo marchio più british il compito di ambasciatore sul campo

Se state seguendo i Giochi Olimpici di Londra, vi sarete probabilmente accorti della sua presenza, soprattutto da quando sono iniziate le gare dell’atletica leggera. La Mini MINI sguscia per il campo centrale, compare dietro agli atleti sul podio, recupera oggetti. “Colpa” di qualche geniaccio del marketing che ha pensato bene di sfruttare a fondo la sponsorizzazione che fa di BMW il supporter ufficiale dei Giochi Olimpici per quel che riguarda la fornitura di auto.

Come ben sappiamo MINI è parte del gruppo BMW e ne rappresenta senza dubbio la parte più british. In giro per la city, quindi, scorrazzano MINI di ogni genere (la filiale inglese ha realizzato anche una serie speciale di Cooper D, Cooper S), comprese quelle a trazione completamente elettrica (ce ne sono 40), non ancora sul mercato ma viste solo sotto forma di prototipo.

La curiosità, però, non è quella delle mini elettriche ma di una MINI in scala 1:4 radiocomandata, che svolge il ruolo di “cane da riporto”. Piccola di dimensioni, ma replica fedele della vera MINI, questa MINIme è alimentata a batterie ha un range di ricezione di oltre 100 metri ed è in grado di trasportare fino a 8 kg. In pratica il peso esatto degli attrezzi utilizzati in tutte le discipline del lancio, cioè martello, peso, disco e giavellotto. Il suo compito è quindi di fare la spola tra il campo e la pedana di lancio, riportando l’attrezzo al legittimo proprietario.

L’autonomia è di 35 minuti e la ricarica completa avviene in 80 minuti. È stato calcolato che le MINIme percorreranno circa 6 km al giorno per tutti i giorni delle Olimpiadi e delle successive Paralimpiadi. Che fine faranno una volta finita la manifestazione? I collezionisti sono avvisati…

 

 

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