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Andrea Dallavilla, ritorno emozionante al 45° Rally 1000 Miglia

Il pilota bresciano è tornato alle competizioni a undici anni dall'ultima gara, per affrontare per la ventunesima volta il Mille Miglia e raggiungere quota 200 partenze in carriera.

Hanno sorpreso anche lui, che pure si aspettava un’accoglienza calorosa. E invece quella che l’attendeva nelle piazze e lungo le strade del 45° Rally Mille Miglia è stata una vera e propria ovazione. Protagonisti, insieme, Andrea Dallavilla e i suoi tifosi. A undici anni dall’ultima gara, Andrea ha deciso di tornare nell’abitacolo. L’ha fatto con una Skoda Fabia Rally2 Evo, preparata dal Team HSport assistita dalla scuderia JULLI e forte del supporto di numerosi sponsor, tra cui MRF Tyres e noi di RED. Questa volta, infatti, siamo scesi anche noi nell’arena della competizione bresciana, per celebrare un grande campione che ha deciso di rimettersi in gioco dopo una carriera di successi anche internazionali e un lungo stop.

Con i suoi 163 iscritti per la 45° edizione, il Rally 1000 Miglia è un appuntamento importante, che piace sia ai piloti sia ai tifosi. Tanti i motivi: dai percorsi impegnativi e tecnici, all’ottima organizzazione, passando per il radicamento in una terra amica dei motori. Trasmesso in diretta sui social e sul digitale terrestre, il Rally ha vissuto due giornate di grandi emozioni: il 26 agosto con lo “shakedown” e il 27 con una lunga serie di prove speciali. A complicare tutto si sono messe le condizioni meteorologiche, molto variabili, con una continua alternanza di sole e pioggia. Uno scenario difficilissimo per i piloti, che hanno dovuto scegliere – talvolta contando soprattutto sull’intuizione, vista l’estrema variabilità del meteo – tra le varie tipologie di gomme e in qualche caso di mescole a disposizione. Ed è proprio questa particolare condizione del fondo stradale che ha determinato distacchi superiori al previsto: chi ha azzeccato la gomma, o è stato graziato dalla pioggia, ha guadagnato secondi “facili”, prendendo il largo in classifica. È il caso dell’equipaggio composto da Andrea Crugnola e Pietro Elia Olmetto, che ha meritatamente conquistato la vittoria, con un margine che di fatto porterà la coppia e la loro Citroen C3 Rally2 alla vittoria del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco.

Ma torniamo ad Andrea Dallavilla, classe 1969, che con il navigatore Valentino Gaspari ha affrontato il suo ventunesimo Rally 1000 Miglia, duecentesima gara in carriera.
Ho trovato condizioni particolarmente complesse: i continui cambiamenti del meteo mi hanno costretto a fare scelte difficili, in un contesto che mi vedeva per la prima volta alla guida di un’auto da rally dopo molti anni. Ad esempio mi sono trovato ad affrontare alcune prove speciali con le gomme da stampo mentre già l’asfalto era diventato scivoloso a causa della pioggia. E al contrario in altre prove speciali mi sono trovato con le gomme da bagnato su una superficie che ha continuato ad asciugarsi fino a diventare completamente asciutta… è chiaro che in queste condizioni, con la necessità di non rischiare inutili incidenti, ho dovuto ridimensionare le mie aspettative di classifica e interpretare la gara con maggior prudenza”.

Puoi fare un primo bilancio del tuo ritorno alle gare?
Sono contento di questo rientro, dopo 11 anni, non tanto per il risultato in sé, perché sinceramente credo di poter spuntare tempi molto migliori, ma soprattutto per l’affetto dei tifosi. Mi sono reso conto fin dalla prima prova che tantissime persone erano lì per vedermi ancora una volta a bordo, e questo mi ha dato grande motivazione per superare le tante difficoltà della gara. È stato veramente emozionante, non mi sarei mai aspettato un’accoglienza del genere dopo tanto tempo dal mio ritiro”.

Come ti sei trovato alla guida della Fabia?
L’approccio con la Fabia Rally2 Evo è stato positivo: di sicuro un maggior numero di test mi avrebbe aiutato a comprenderne meglio le caratteristiche, ad esempio il fatto che abbia uno sterzo molto diretto, che non mi aspettavo e a cui bisogna abituarsi per ottenere le migliori prestazioni. Però nel complesso mi sono trovato bene, anche se sono convinto di avere molto margine per fare meglio in futuro”.

Ti vedremo ancora in gara?
Di sicuro questa esperienza mi ha convinto a confermare fin da subito la mia partecipazione al prossimo Rally 1000 Miglia: non mancherò, la gara è bellissima e i miei tifosi mi aspettano! E poi chissà, non è detto che ci siano altre occasioni da qui all’estate del prossimo anno. Le motivazioni sono forti, la voglia di correre anche. E avere il supporto dei tifosi è incredibile, fantastico”.

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