Dopo un lungo tira e molla fatto di foto spia, teaser e fughe di notizie, la BMW Serie 5 2017 si svela finalmente nelle prime foto ufficiali, accompagnata da tutte le informazioni del caso. E, vale la pena di dirlo subito, le aspettative – anche quelle più alte – sono ampiamente confermate, grazie soprattutto a una dotazione tecnologica che allinea la nuova arrivata alla sorella maggiore, la Serie 7.Anche da un punto di vista estetico le due berline parlano chiaramente la stessa lingua, con il doppio rene ipertrofico e i fari a LED a caratterizzare il frontale. La fiancata ha come segni distintivi la feritoia alle spalle delle ruota anteriore e la nervatura che corre all’altezza delle maniglie e guida lo sguardo verso la coda. Tutto è fluido, e l’aerodinamica ringrazia: grazie anche alle alette attive della griglia il Cx è bassissimo (0,22), un dato sorprendente per una tre volumi da 494 centimetri di lunghezza.Se la linea segna più un’evoluzione che una rivoluzione, sotto la pelle la BMW Serie 5 2017 volta pagina, sposando la filosofia BMW Efficient Lightweight. Grazie alla progettazione computerizzata e all’impiego mirato di acciai ad alta resistenza e alluminio, il nuovo modello arriva a pesare anche 100 kg meno rispetto a quello uscente, a vantaggio della guidabilità e del contenimento di emissioni e consumi.Più che per come è fatta, però, la BMW Serie 5 2017 merita attenzione per tutto quel che è in grado di fare in termini di assistenza alla guida e connettività. A compilare un elenco c’è da avere l’imbarazzo della scelta, a partire dal fatto che lo schermo da 10,25 pollici che può occupare il centro della plancia non è l’unico strumento che ha a disposizione il pilota per dialogare con la macchina. Quest’ultima risponde anche a comandi gestuali convenzionali, fatti con la mano a mezz’aria, davanti alla consolle, e a comandi vocali.In marcia, poi, telecamere stereo, sensori a ultrasuoni e radar possono aiutare l’auto a restare incanalata nel traffico, a mantenere la corsia, a scongiurare il rischio di incidenti nei cambi di corsia e nell’attraversamento degli incroci, oltre che quando ci si trova a uscire da un parcheggio. A proposito di parcheggio, la BMW Serie 5 2017 è in grado di parcheggiare da sola e di entrare in un garage o semplicemente in un posto stretto facendosi telecomandare dal guidatore attraverso la chiave. Quest’ultima ha un display che permette il monitoraggio di molti dati e l’interazione con luci, chiusura centralizzata e climatizzatore. Potenzialità enormi in questo senso coinvolgono lo smartphone, che può dialogare con l’auto, scambiando informazioni, destinazioni e appuntamenti in agenda, trasformando il veicolo in una assistente personale su ruote.E i motori? In questo mare di tecnologia si rischia di scordare cosa ci sia sotto il cofano. Sarebbe un peccato, perché in questa prima fase la nuova Serie 5 arriva con una gamma di quattro motori molto efficienti, due a benzina e due a gasolio, accomunati dalla tecnologia Twin Power Turbo e dalla possibilità di essere abbinati alla trazione integrale xDrive. Quanto ai primi, apre le danze il quattro cilindri 2.0 della 530i con 252 cv (0-100 km/h in 6 – 6,2 secondi, 5,4 – 5,7 l/100 km), seguito dal sei cilindri 3.0 da 340 cv della 540i (0-100 in 4,8 – 5,1 secondi, 6,5 – 6,7 l/100 km). I turbodiesel, che faranno la parte del leone nella raccolta ordini, sono il due litri da 190 cv della 520d (0-100 in 7,6 – 7,7 secondi, 4 – 4,2 l/100 km) e il sei cilindri 3.0 della 530d, che ha 265 cv (0-100 in 5,4 – 5,7 secondi, 4,5 – 4,7 l/100 km). Per la cronaca, tra queste Serie 5 la 520d è l’unica ordinabile a cambio manuale e non solo con lo Steptronic a otto rapporti.La gamma si amplierà con altre versioni tra cui la sportivissima M550i xDrive, con motore V8 biturbo da 462 cv e 650 Nm, che permetterà di scattare da 0 a 100 km/h in 4 secondi netti. Per i più attenti all’ambiente arriverà la 530e ibrida plug-in, con il motore due litri a benzina da 252 cv abbinato a un’unità elettrica dotata di un’autonomia di 45 km. Insomma questa nuova generazione ha tutte le carte in regola per continuare la tradizione di successo delle sei precedenti, che fino a oggi sono state vendute in ben 7,6 milioni di esemplari. Le prime consegne sono previste per febbraio 2017.