fbpx

Chery Omoda 5, il SUV coupé cinese elettrico da 450 km di autonomia

L’offensiva cinese nel mondo dell’auto è appena iniziata. E andrà a presidiare quei segmenti da cui le Case europee stanno “scappando”

Chery Omoda 5: segnatevi questo nome perché lo sentirete più spesso di quanto crediate. Anzi, a dirla tutta, Chery è già molto presente sulle nostre strade: dietro e “sotto” al successo DR (19.114 auto vendute in Italia fino a ottobre, poco meno di Skoda e più di Suzuki), infatti, ci sono proprio le auto prodotte da questo colosso cinese, che oggi è presente in più di 80 Paesi e ha già prodotto e messo su strada oltre dieci milioni di veicoli. Nel 2023, la svolta: Chery arriverà “in proprio” in Europa, a partire da Italia e Spagna, con il SUV 100% elettrico Omoda 5. E se avete ancora qualche dubbio, comprensibilmente, su Chery, iniziate guardando la Omoda 5: può non piacervi, questo è ovvio, ma è innegabile che il suo design “parli” il linguaggio dei SUV europei. E poi in Chery non si nascondono di certo: il marchio, questa la frase ufficiale: “È ora più che mai concentrato sul giocare un ruolo da protagonista nella transizione ecologica con prodotti all’avanguardia della tecnica e con la massima attenzione all’ambiente”.

Cenni di SUV coupé

Forme molto europee, dicevamo: il riferimento è soprattutto al lunotto inclinato e, quindi alle proporzioni da SUV coupé. Un genere che per certi versi è una contraddizione in termini ma che piace sempre di più. Non mancano “slanci” come il montante posteriore nascosto (una finitura scura fa apparire il tetto come sospeso), la fascia orizzontale nera che ingloba i fari posteriori ed enfatizza la percezione di “presenza su strada” della vettura. Soprattutto, la Omoda 5 si fa notare per la griglia anteriore senza confini ben definiti: ai lati si fonde infatti con il resto del frontale, ed è ovviamente chiusa, a rimarcare la natura puramente elettrica del modello. Le dimensioni? La Chery Omoda 5 è lunga 4,4 metri, larga 1,83 e alta 1,59, con un passo di 2,63 metri.

Chery Omoda 5 - tre quarti posteriore

Spazio per cinque persone

Quanto agli interni, l’accento è stato posto sul look hi-tech e minimalista. Le linee sulla plancia sono poche ma la sensazione è tutt’altro che di banalità. Anzi, si respirano ricercatezza e modernità, con un tocco di sportività: i sedili per esempio sono avvolgenti e sfoggiano il poggiatesta integrato; il volante ha la corona piatta nella parte inferiore. Al centro della plancia spicca invece il grande elemento a sbalzo che ingloba due display: quello dietro al volante è dedicato alla strumentazione, mentre quello centrale, dotato di tecnologia touch, è riservato al sistema di infotainment.

Chery Omoda 5 - plancia

Se si parla di abitabilità, non resta che affidarsi, per ora, al comunicato della Casa cinese, in base al quale cinque persone possono viaggiare comode, anche grazie al fatto che la compattezza del powertrain elettrico massimizza lo spazio per passeggeri e bagagli. A proposito, la Chery Omoda 5 offre un vano di carico con capienza di 363 litri.

Connessa, sempre

La Chery Omoda 5 non è hi-tech solo nel look: ci sono infatti comandi vocali evoluti che consentono di gestire la radio, il climatizzatore e il lettore multimediale. Omoda 5 è al top anche in tema di ADAS: sono in totale 16 i dispositivi di ausilio alla guida; fra questi, il monitoraggio degli angoli ciechi, il segnalatore di pericolo in retromarcia, la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti, il mantenimento attivo della carreggiata e il cruise control adattivo.

Fino a 450 km di autonomia

L’auto è dotata di una batteria agli ioni di litio, posizionata sotto al pavimento, da 64 kWh e capace di garantire un’autonomia dichiarata fino a 450 km con una sola ricarica. Il motore elettrico è sincrono a magneti permanenti, è posizionato all’anteriore e sviluppa una potenza di 150 kW (204 CV) per uno scatto da 0 a 100 km/h in 7”8. Lo stato di carica della batteria può passare dal 10% all’80% in soli 35 minuti quando la Omoda 5 è connessa a una colonnina a corrente continua (non è specificata però la potenza massima di ricarica).

Chery Omoda 5 - motore

Garanzia di 5 anni

Per togliere ogni dubbio residuo nella mente degli scettici, Chery per la Omoda 5 ha previsto una garanzia di 5 anni o 150.000 km e coperture ulteriori sulla batteria e altri organi che compongono il powertrain. I prezzi? Ancora non si conoscono, però è ragionevole aspettarsi un listino competitivo, esattamente come accade con la MG 4 (marchio inglese dei cinesi di SAIC Motor). Così tanto competitivo che le Case europee, ma anche coreane e giapponesi, faticano a “rintuzzare”. Un fenomeno che ha già portato marchi come Mercedes e Audi a decidere di focalizzarsi sui segmenti di mercato più alti. E i marchi generalisti, quindi la maggior parte? Stanno andando incontro ad anni molto impegnativi, anche perché la UE non cede di un millimetro rispetto alla strategia di mettere fuori gioco i motori endotermici nel più breve tempo possibile. 

Articoli correlati
Prova BMW M5 G90 - Gioco di prestigio
Prova Mini Aceman - La giusta via di mezzo?
Prova Kia EV3 - Il SUV elettrico compatto che pensa in grande