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Climatizzatore o finestrini aperti? Ecco la risposta (scientifica)

In estate, il dilemma è sempre lo stesso: usare l’aria condizionata o aprire i finestrini per risparmiare carburante (o batteria)? La scienza ha finalmente una risposta chiara, ma anche sorprendente.

In estate, con l’auto surriscaldata e il sole a picco, il dubbio colpisce tutti: è meglio accendere il climatizzatore o viaggiare con i finestrini abbassati? La risposta giusta – anche per il portafoglio – arriva dalla fisica.

Quando si parla di consumi estivi in auto, il sistema di climatizzazione è sempre sotto accusa. Ma quanto influisce davvero sull’efficienza dell’auto? E soprattutto: conviene davvero spegnerlo e abbassare i finestrini?

La risposta, come spesso accade, è: dipende dalla velocità. E lo confermano diversi test indipendenti condotti sia da enti come l’ADAC (l’Automobile Club tedesco) sia da università americane, con prove su strada e in galleria del vento.

Climatizzatore: quanto consuma davvero?

Accendere il climatizzatore comporta un assorbimento di energia che varia a seconda del modello e della potenza richiesta. Nei motori termici tradizionali il consumo può aumentare fino al 10-15%, con un picco nei primi minuti, quando l’abitacolo è rovente. Su un’auto a benzina che consuma 6 l/100 km, significa circa 0,6-0,9 litri in più ogni 100 km.

Sulle auto elettriche, il condizionatore può incidere in media tra il 5 e l’8% sull’autonomia in condizioni normali, ma può arrivare anche al 15% in giornate molto calde, specialmente in città.

Finestrini abbassati: sì, ma non in autostrada

Aprire i finestrini riduce la necessità del climatizzatore, ma aumenta la resistenza aerodinamica. A basse velocità (sotto i 60 km/h), l’effetto è minimo. In città o nel traffico, viaggiare con i finestrini giù può quindi essere vantaggioso.

Ma già a partire dai 90 km/h, l’aerodinamica comincia a “punire” l’auto: la maggiore turbolenza fa crescere i consumi fino al 5-8%. A velocità autostradali, è quasi sempre più efficiente tenere i finestrini chiusi e usare il climatizzatore.

Clima automatico? Meglio usarlo bene

Molte auto moderne sono dotate di climatizzatore automatico, ma pochi sanno che usarlo correttamente fa una grande differenza. Alcuni consigli pratici:

  • Non impostare temperature troppo basse: una differenza di più di 7°-8°C rispetto all’esterno è inefficiente e può causare malesseri. Il valore ideale è tra 22° e 24°C.
  • Arieggia l’auto prima di partire: apri le portiere per qualche secondo o abbassa tutti i finestrini in sosta per far uscire il calore.
  • Attiva il ricircolo dell’aria nei primi minuti: raffredderai più in fretta senza pescare aria bollente dall’esterno.

In sintesi: cosa fare?

SituazioneClimatizzatoreFinestrini abbassati
Traffico cittadino / bassa velocitàSolo se necessario✅ Sì
Extraurbano / 70-90 km/h✅ Sì, moderato❌ No, consumi in aumento
Autostrada / 110-130 km/h✅ Assolutamente sì❌ Da evitare
Fermata in sosta❌ No, consumi inutili✅ Arieggia prima di partire

La scelta giusta? Quella che pesa meno su consumi e salute

L’aria condizionata non è un nemico, ma uno strumento da usare con intelligenza. Se ben gestita, garantisce comfort senza pesare troppo su consumi ed emissioni. E oggi, con auto sempre più efficienti e climatizzatori automatici di ultima generazione, anche l’impatto ambientale è sotto controllo.

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