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Coronavirus, in UK le Case auto potrebbero produrre ventilatori

Il Governo inglese sta valutando l’ipotesi per far fronte all’emergenza COVID-19

Il Coronavirus non risparmia nessuno. L’Europa è ormai quasi del tutto in lockdown, cioè sotto misure di chiusura straordinaria al fine di limitare la diffusione del virus stesso. Una situazione nuova per tutti, a cui le varie nazioni rispondono in modo simile, fatta eccezione per il Regno Unito. In UK, infatti, le misure sono stringenti solo per le persone più anziane e più a rischio. Per gli altri, è quasi tutto normale; il quasi è d’obbligo visto che, per esempio, molti aerei sono a terra.

HONDA, FORD E ROLLS-ROYCE POTREBBERO PRODURRE VENTILATORI

Proprio in UK, però, potrebbe essere attivata una misura che, almeno finora, nessuno in Europa ha attuato. Quale? Chiedere alle Case automobilistiche di convertire la propria produzione e destinarla ai ventilatori polmonari. Il sistema sanitario inglese (NHS), secondo alcune stime, potrebbe avere infatti bisogno di circa 5.000 dispositivi di questo genere. La decisione finale non è ancora stata presa, ma esponenti del Governo, stando al magazine inglese Autocar, avrebbero già contattato i responsabili delle aziende.

PERCHÉ SERVONO VENTILATORI POLMONARI

Già, ma perché servono proprio ventilatori per aiutare la respirazione? La risposta – detto che per ogni approfondimento di carattere medico vi rimandiamo a fonti specializzate – sta nel fatto che il coronavirus provoca (non in tutti i pazienti, ma in un numero importante di essi) una risposta immunitaria molto forte. Tale reazione del corpo, che consta in uno stato infiammatorio acuto dei polmoni, genera appunto la polmonite, spesso importante. Da qui, l’esigenza di macchinari che aiutino il respiro e “forzino” l’assorbimento di ossigeno.

 

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