Dopo un lungo stop questo weekend si riparte con la Formula 1 sul circuito di Baku, con la prima Sprint Race della stagione e l’applicazione di nuove regole, appena approvate dal Consiglio Mondiale della FIA. 
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In pratica, il risultato della gara Sprint non andrà più a influire sulla griglia di partenza del Gran Premio di domenica, come succedeva finora. Cambia inoltre l’organizzazione del fine settimana durante gli appuntamenti con la Sprint Race, 6 in tutto quest’anno: oltre all’Azerbaigian, Austria (2 luglio), Spa ( 29 luglio), Losail (7 ottobre), Austin ( 21 ottobre), Interlagos (4 novembre). Vediamo cosa prevede il nuovo format della Sprint Race.
Venerdì le prove libere e le qualifiche del GP
Negli appuntamenti in cui è prevista la Sprint Race i piloti avranno a disposizione solo un’ora per le prove libere in cui mettere a punto la monoposto. Quindi, a seguire, si svolgeranno le qualifiche per definire la griglia di partenza del Gran Premio di domenica, che avrà luogo come al solito, senza alcuna modifica. Dopo le prove del venerdì, in regime di parco chiuso non saranno consentiti interventi sulle vetture.
Un sabato a tutto Sprint Race
La giornata di sabato sarà dedicata alla Sprint Race, nei weekend in cui è prevista. Durante gli altri Gran Premi della stagione rimane il format consueto. Negli appuntamenti Sprint il sabato si parte con le qualifiche che definiscono la griglia di partenza della Sprint Race. Queste qualifiche, chiamate Sprint Shootout, saranno più brevi, suddivise tre sessioni: Q1 di 12 minuti, Q2 di 10 minuti e Q3 della durata di soli 8 minuti. Tempi che consentiranno di completare pochi giri, soprattutto nel Q3 si prevede che i piloti avranno a disposizione soltanto un tentativo per fare il tempo. 
Altra novità riguarda le gomme: durante il Q1 e il Q2 è obbligatorio usare le gomme medie, nel Q3 bisogna invece passere alle soft. La Sprint Race si correrà nel pomeriggio, su una distanza di circa 100 km. Le regole della gara veloce non cambiano: non c’è obbligo di effettuare il pit-stop e la scelta delle gomme rimane libera. Invariato anche il punteggio: al vincitore vanno 8 punti, poi man mano un punto in meno a scalare sulle successive 7 posizioni, fino ad arrivare a 1 punto per l’ottavo classificato. Discorso penalità, anche qui Sprint Race e gara vera e propria rimangono due mondi a sé stanti. Chi subisce una penalizzazione durante le qualifiche Sprint Shootout la sconterà nella gara veloce. Le sanzioni attribuite nelle prove libere o nelle qualifiche del venerdì verranno scontate nella gara di domenica.