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L’Argentina si gode i Mondiali di Messi, ma le manca un nuovo Fangio

L'Albiceleste festeggia il trionfo in Qatar, mentre per i parlare di trionfi iridati in Formula 1 occorre usare il passato remoto...

Oggi non ce n’è proprio per nessuno. Dopo la vittoria sulla Francia ai calci di rigore nei Mondiali di Qatar 2022 le prime pagine dei giornali sono tutte per Lionel Messi e per l’Argentina. Per chi vive a pane e pallone, Buenos Aires e dintorni sono una vera fucina di campioni. Per chi come noi è invece patito di motori, l’Argentina è invece ormai da lungo tempo un po’ più avara di eroi e miti da celebrare, come ci ricorda TopGearItalia.com.Juan Manuel Fangio

Juan Manuel Fangio, il Messi del volante

L’Argentina ha avuto negli Anni 50 il suo Messi del volante. Si trattava di  Juan Manuel Fangio, un uomo capace di vincere cinque Campionati del Mondo di Formula 1, di cui quattro consecutivi. Un pilota eclettico e dal talento smisurato, Fangio, in grado di dettare sempre legge passando come se niente fosse dall’Alfa Romeo alla Maserati e quindi alla Mercedes e alla Ferrari, prima del ritorno all’alloro iridato con il Tridente di Modena.

El Cabezon Gonzalez

Gonzalez e Reutemann, non semplici comparse

Nel medesimo periodo per l’Argentina c’era in pista un altro pilota leggendario, Jose-Froilan Gonzalez. El Cabezon, questo il suo soprannome, chiuse al secondo posto il mondiale del 1954 e vinse lo stesso anno anche la 24 Ore di Le Mans a bordo di una Ferrari. Conti alla mano, ben più numerose sono tuttavia le vittorie colte i Formula 1 da Carlos Reutemann nella seconda metà degli Anni 70 e nei primi Anni 80. Nel suo palmares ci sono ben 12 gran premi, con 45 piazzamenti a podio.

Horacio Pagani

Il portabandiera

All’Argentina ultimamente va un po’ meglio quando si parla di ruote coperte, con José Maria López, laureatosi Campione del Mondo Turismo nel 2014, nel 2015 e nel 2016 e successivamente due volte iridato nell’Endurance. L’attuale portabandiera dell’Argentina nel mondo dei motori, però, ha poco a che fare con le corse e vive stabilmente in Italia. Lo avrete sicuramente riconosciuto nella foto qui sopra: è Horacio Pagani.

Leggi anche: Alfa Romeo in Formula 1: la gloria agli albori

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