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Ferrari F60America: dieci volte unica

Realizzata in piccolissima serie, è una roadster esclusiva che celebra i sessanta anni del Cavallino Rampante negli States. Derivata da F12 Berlinetta, è mossa dal noto V12 6.3 da 740 cv. La capote in tela è solo per le emergenze

Ritorno alle origini! Ferrari riporta in auge una consuetudine degli Anni ’50 e ’60, dedicandosi nuovamente alla realizzazione di vetture speciali in piccola, anzi piccolissima serie. Prima a beneficiare di questo déjà vu è F60America, costruita in 10 esemplari e in grado di coniugare due grandi passioni degli States: il propulsore 12 cilindri a V e la guida en plein air.Base di partenza è F12 Berlinetta. Vale a dire la Ferrari stradale non a tiratura limitata più potente di sempre. Privata, radicalmente, del tetto. Sotto il cofano, in posizione anteriore, pulsa il medesimo V12 condiviso con FF, forte di 6.262 cc, dell’iniezione diretta di benzina, di uno stratosferico rapporto di compressione di 13,5:1 e di un’inedita centralina elettronica che garantisce il controllo della detonazione portando in dote la funzione “multispark”, in grado di generare in successione tre scintille d’intensità e durata diversa ottimizzando la combustione. Ne conseguono 740 cv e 690 Nm di coppia. Valori stratosferici cui si accompagna una specifica rapportatura della trasmissione a doppia frizione DCT a 7 marce.Nata espressamente per la guida a cielo aperto, è corredata di una capote d’emergenza in tessuto, sfruttabile sino a una velocità di 120 km/h. F60America, del resto, promette di sbriciolare i timpani a chiunque abbia l’ardire di spingere l’ago del contagiri in prossimità della zona rossa. La verniciatura della carrozzeria riprende la storica livrea del North America Racing Team. Sui parafanghi è applicato un logo commemorativo, replicato lungo il tunnel, mentre i sedili racing sono decorati con una stilizzazione della bandiera americana. Invariati, rispetto al modello dal quale deriva, le sospensioni magnetoreologiche e i freni carboceramici di terza generazione arricchiti da un innovativo sistema di raffreddamento dinamico all’avantreno. F12 Berlinetta tocca i 340 km/h: chi, dei dieci fortunati proprietari di F60America, avrà il coraggio di replicare questa velocità? Lo scalpo è avvertito…

 

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