Ford Ranger Raptor e Very Gay Raptor: indovinate un po’ quale dei due sarà il più discusso al prossimo Festival of Speed di Goodwood? Non ci sono dubbi: se Ford aveva come obiettivo quello di far parlare di sé, con il pick arcobaleno – come forma di sostegno alla comunità LGBTQ+ – ha già colto nel segno. Digitate “Very Gay Raptor” nella barra di ricerca di Google e vedrete l’esplosione di risultati, di immagini e ovviamente anche di commenti (non sempre positivi, come sempre nei casi in cui si trattano argomenti divisivi).
Tutto è possibile, la tua identità non conta
Ford non si è accontentata di portare i due Raptor: a testimonianza della concretezza del suo impegno ha prodotto un video (qui sotto) che vede impegnati “Very Gay Raptor” e Ranger Raptor di nuova generazione. Entrambi i veicoli sfrecciano su percorsi off-road ricoperti di fango, prendendo strade diverse per poi ritrovarsi di nuovo faccia a faccia, con l’obiettivo di mostrare la stessa capacità di essere imponenti e risoluti, indipendentemente dalle loro diverse identità.
Spunti di riflessione
A ulteriore conferma che Ford non voglia limitarsi a una presenza colorata, al Festival of Speed di Goodwood presenterà alcune live session della sua nuova serie di “Tough Talks”. Come già successo in passato, le conduce (dal cassone del pick-up “Very Gay Raptor”) la leggenda del rugby gallese Gareth Thomas, il primo rugbista professionista ad aver fatto coming out dichiarando la sua omosessualità. Gli incontri live analizzeranno come l’industria automobilistica possa essere in grado di promuovere una cultura inclusiva e di sostegno per la comunità LGBTQ+, affrontando una serie di argomenti con ospiti come il pilota Abbie Eaton, la comica Catherine Bohart e Lord March, figlio del Duca di Richmond, fondatore del Goodwood Festival of Speed e del Goodwood Revival.