Il motore del futuro sarà privo d’alberi a camme. Almeno secondo la cinese Qoros che, in occasione del recente Salone di Pechino, ha svelato d’investire da tempo in un propulsore dotato di un rivoluzionario sistema di distribuzione.L’albero a camme non è altro che il componente responsabile, nei motori a scoppio a quattro tempi, dell’apertura e della chiusura delle valvole, gestendo pertanto il flusso di carburante in camera di combustione e l’espulsione dei gas combusti. Una soluzione classica che, secondo la svedese FreeValve – facente parte del Gruppo Koenigsegg – ha fatto il proprio tempo. La factory nordica, partner del costruttore orientale Qoros, ha ideato una soluzione QamFree che dovrebbe portare da un lato a un sensibile incremento delle prestazioni, dall’altro a un rilevante contenimento dei consumi e, conseguentemente, delle emissioni inquinanti.
Il motore QamFree rinuncia all’albero a camme sostituendolo con un attuatore idraulico, denominato Pneumatic Hydraulic Electric Actuator (PHEA), grazie al quale l’apertura o la chiusura di una valvola avviene in modo indipendente da tutte le altre. In senso lato, ciò porterebbe alla massima radicalizzazione del concetto di alzata e fasatura variabile. Qoros parla di una riduzione dei consumi nell’ordine del 15% e di un sensibile incremento della reattività alle pressioni dell’acceleratore. In aggiunta, il sistema QamFree occupa meno spazio rispetto allo standard, consentendo di ridisegnare il layout del vano motore. A tutto vantaggio, ad esempio, dell’ibridazione dei propulsori, permettendo di accogliere agevolmente gran parte dei componenti legati al powertrain elettrico.Al momento non è dato sapere se e quando possa iniziare la commercializzazione della tecnologia QamFree. Diversi prototipi su base Saab 9-5 sono in circolazione da tempo e la cinese Qoros ha affermato di voler essere la prima Casa costruttrice al mondo a impiegare questa soluzione sulle proprie vetture. Non resta che attendere…