Forse perché fa parte del Cda Ferrari: fatto sta che l'annuncio di iOS in the Car è stato affidato a Eddy Cue, senior vicepresident della sezione Internet Software and Services di Apple.Secondo Cue, il 95% delle auto vendute oggi offre già un supporto base ai dispositivi iOS, ad esempio per la riproduzione di musica. Ma il vero obiettivo dell’azienda di Cupertino è quello di portare l'integrazione “a un livello totalmente nuovo”, una vera e propria sfida agli altri software che connettono gli smartphone ai sistemi infotainment delle auto.
iOS in the Car si presenta con una speciale interfaccia, semplificata rispetto a quella di un iPhone ma in grado di gestire le stesse funzioni base. Il cuore del progetto è Siri, il software di riconoscimento vocale che già oggi permette di utilizzare lo smartphone durante la guida. Con iOS7 anche l'assistente Apple si aggiorna, andando a integrare Wikipedia, Twitter e il motore di ricerca Bing: sarà così possibile dettare e farsi leggere messaggi, accedere alle mappe, telefonare o far partire un pezzo musicale, il tutto senza guardare lo schermo, e ciò a tutto vantaggio della sicurezza.
iOS in the Car salirà a bordo delle nostre auto non prima di un anno, ma la lista delle Case che si sono prenotate è già molto lunga: Honda (anche con il marchio Acura), Mercedes-Benz, Nissan, Chevrolet, Infiniti, Kia, Hyundai, Volvo, Opel, Jaguar e, naturalmente, Ferrari.