Kia K9, ovvero l'ammiraglia coreana che dovrebbe dare battaglia alle premium teutoniche, sembra finalmente aver raggiunto una “forma definitiva”. Il nome, invece, potrebbe essere ancora provvisorio; se infatti la sigla K9 sembra destinata a restare, almeno per quanto riguarda il mercato “domestico”, in Europa potrebbe mutare e raccogliere l'eredità (non esattamente pesante, per dirla tutta…) della Kia Opirus.
Forte della trazione posteriore – come si addice alle berlinone più apprezzate – la Kia K9 vanterà una gamma motori decisamente orientata verso l'alto sia come cubatura, sia (sicuramente) come potenza. Si parte con la più parca delle unità, 3,8 litri V6 per salire addirittura a 4,6 e 5 litri (entrambe V8). La piattaforma sulla quale la Kia K9 verrà realizzata è quella della Hyundai Genesis, ammiraglia del marchio “gemello” dalla quale riceverà, infatti, anche le suddette motorizzazioni.
Dettagli stilistici fanno pensare alla BMW Serie 7 come fonte di isprazione (fari allungati con “sopracciglio, montante ricurvo e lato “B”), ma l'impressione è che la K9 punti maggiormente verso la sportività. Difficile immaginare una competizione “ad armi pari” con le rivali teutoniche (il blasone resta comunque un valore aggiunto), ma visti i recenti risultati delle Case coreane escluderlo categoricamente potrebbe essere un azzardo peggiore. Al mercato l'ardua sentenza…