Zitti zitti, silenti silenti, eppure mai così vivi. Accantonate le ambiziose vetture presentate in occasione del Salone di Parigi 2010, che seppure accompagnate da nomi altisonanti quali Elise, Esprit, Elite, Elan ed Eterne, rischiavano di stravolgere l’immagine del marchio di Hethel, da sempre legato a concetti cardine quali leggerezza ed essenzialità, in Lotus hanno partorito un’idea che vale più di mille proclami.
La Casa britannica rimborserà il superbollo sino al 2017. A quanti acquisteranno una Exige S MY14 entro il 31 gennaio 2014, verrà corrisposto un contributo in fattura pari alla somma dell’addizionale erariale sulla tassa automobilistica a carico dei possessori di veicoli di potenza superiore a 185 kW (252 cv). Cifra corrispondente all’esborso per gli anni 2014, 2015, 2016 e 2017, destinata a venire detratta dal prezzo consigliato nel listino Italia e cumulabile con altre iniziative in corso presso la rete dei concessionari Lotus.
Il contributo è attivo per la versioni sia Coupé sia Roadster ed è tarato sul valore dell’imposta erariale di 1.460 euro annui, per un totale di 5.840 euro. Calcolo basato sulle informazioni diffuse dall’Agenzia delle Entrate all’8 novembre 2013, vale a dire sulla previsione di un’addizionale di 20 euro per ogni chilowatt di potenza superiore a 185 kW. Contributo non dipendente da eventuali rincari o cancellazioni governative. In estrema sintesi, il prezzo di Exige S sia Coupé sia Roadster passa da 69.530 a 63.690 euro.
Exige S, nel dettaglio, è mossa da un V6 24V di 3.456 cc Made in Toyota collocato centralmente, dotato di fasatura variabile, alimentato a benzina e sovralimentato mediante compressore volumetrico nonché accreditato di 350 cv a 7.000 giri/min e 40,8 kgm di coppia a 4.500 giri. Da oggi più fruibile… grazie al contributo Lotus!