Lanciata nel 2012 e divenuta quasi immediatamente uno dei modelli Mazda più venduti in assoluto, la CX-5 si aggiorna da cima a fondo. Quella che state vedendo nelle immagini è infatti la Mazda CX-5 2026, terza generazione del modello.
Il design rivisto, per quanto in continuità con il linguaggio stilistico pulito ed elegante a cui ci ha abituati Mazda, salta subito all’occhio. Quel che potrebbe apparire meno evidente dalle foto, è il generoso incremento delle dimensioni (qui potete leggere la prova della più compatta generazione precedente con motore diesel).

Parola d’ordine? Comfort
La Mazda CX-5 2026 è stata pensata per esaltare le doti di comfort e fruibilità del modello, tanto nell’uso quotidiano, quanto nei viaggi. Ecco dunque spiegate le motivazioni della sua crescita. Snoccioliamo qualche numero: passo e lunghezza complessiva crescono entrambe di 115 mm, per un totale rispettivamente di 2.815 e 4.690; la larghezza è invece di 1.860 mm (+15), mentre l’altezza è di 1.695 mm (+30).

I primi riscontri pratici di questi incrementi si trovano nella facilità d’accesso posteriore, con le portiere che si aprono quasi perpendicolarmente alla vettura, e nella capacità di carico, grazie al bagagliaio che raggiunge i 583 litri (+61). Il peso si assesta invece tra i 1.629 e i 1.711 kg, a seconda dell’allestimento.

Mazda CX-5 2026: c’è l’intelligenza artificiale di Google
Anche una volta al posto di guida, è semplice notare i cardini del rinnovamento della CX-5. Spariscono la rotella e tasti fisici per la gestione dell’infotainment sul tunnel centrale, sostituiti da un ampio touchscreen: da 12,9” di diagonale nel caso degli allestimenti Prime-Line e Centre-Line, che crescono a 15,6” nel caso di Exclusive-Line e Homura.

Un cambiamento netto di direzione per Mazda, specialmente tenendo conto che anche i comandi del clima sono integrati nello schermo. Tuttavia, in nome della consueta attenzione all’usabilità, la Casa di Hiroshima punta su Gemini, l’intelligenza artificiale di Google, integrata nell’infotainment.
Questa dovrebbe infatti garantire la possibilità di controllare tutte le funzionalità principali dell’auto semplicemente con la voce, utilizzando un linguaggio naturale, senza comandi predefiniti.
L’integrazione di Google si estende poi anche al navigatore e alla possibilità di accedere direttamente allo store ufficiale per scaricare e aggiornare le app.



Anteriore o integrale, ma sempre mild hybrid (per ora)
Una sola sarà la motorizzazione disponibile al lancio, la 2.5 e-Skyactiv G. Si tratta di un quattro cilindri a benzina aspirato con sistema mild hybrid a 24 V, in grado di erogare 141 cv e 238 Nm. Numeri che si traducono in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 10,5 o 10,9 secondi, a seconda che si scelga la trazione anteriore, o quella integrale (non disponibile sulla versione Prime-Line).
Più che i dati di picco, tuttavia, Mazda sottolinea l’incremento di coppia rispetto al precedente due litri, in particolare nell’utilizzo quotidiano: sotto i 4.500 giri si attesta tra l’8 e il 19%, a seconda di carico e regime.

Disponibilità e prezzi della Mazda CX-5 2026
La nuova Mazda CX-5 2026 arriverà nelle concessionarie a dicembre 2025, con un listino che parte da 35.900 euro per l’allestimento d’ingresso Prime-Line. Prezzo destinato naturalmente a salire nel caso degli allestimenti superiori Centre-Line, Exclusive-Line e Homura.
Quest’ultimo, oltre a quanto già detto a proposito dell’infotainment, comprende anche interni in pelle con cuciture a contrasto, sedili anteriori ventilati e regolabili elettricamente, impianto stereo BOSE a 12 altoparlanti, telecamera a 360°, fari a LED adattivi, portellone posteriore elettrico con apertura senza mani e cerchi in lega neri da 19”.


