Per la serie “a volte ritornano”, ecco rispuntare in scena la Mazda6. A circa tre anni di distanza dalla sua ultima apparizione in listino, la berlina giapponese trova ora un’erede nella nuova Mazda6e, presentata in queste ore al Salone dell’Auto di Bruxelles. Meglio mettere subito le cose in chiaro. Quella che vedete è un’auto nuova di zecca, sviluppata a quattro mani con la cinese Changan. E, sì, la e che chiude il nome sta per elettrica. I legami con il passato si limitano alle misure generali e al family feeling a livello stilistico. Andiamo a conoscerla meglio, in attesa del suo arrivo sul mercato, previsto per la prossima estate.
Uno stile inconfondibile
Per inquadrare al meglio la nuova Mazda6e non c’è niente di meglio che partire dalle dimensioni. Lunghezza, larghezza e altezza sono nell’ordine di 492, 189 e 149 cm, mentre il passo sfiora i 290 cm. La carrozzeria sfoggia una filante linea da berlina fastback a cinque porte, nella quale dominano forme fluide e sinuose. Nel frontale gli occhi sono tutti per la mascherina e per la sua suggestiva cornice luminosa, mentre in coda i gruppi ottici esibiscono forme cilindriche tanto care agli aficionados del marchio. Che sia una Mazda, insomma, si capisce da lontano, ma a scanso di equivoci al centro stile hanno deciso di scrivere a chiare lettere il nome del brand sopra la targa.
Un dato che sorprende
Una volta aperte porte prive di cornice per i finestrini ci si trova davanti un abitacolo dall’aspetto minimalista ma raffinato e che pare rifinito con la tradizionale cura. La Mazda6e promette grandi cose sul fronte dell’abitabilità, mentre colpisce che la Casa dichiari una capacità di soli 330 litri per il bagagliaio, pochini per un’auto di questa categoria. Va bene che lì sotto c’è il motore elettrico ma il numero qualche perplessità la desta lo stesso. Ah, come spesso accade sulle auto elettriche, c’è anche un vano supplementare anteriore da 70 litri.
Un pieno di tecnologia
Tornando all’interno, merita una menzione il quadro hi-tech. La strumentazione digitale da 10,2” e il touchscreen centrale da 14,6” sono affiancati dal un head-up display che proietta informazioni sul parabrezza. Un ulteriore display è a disposizione poi dei passeggeri posteriori. Il pilota può interagire con la macchina agendo sullo schermo oppure con comandi gestuali e vocali. Inoltre apertura e avviamento possono avvenire utilizzando come chiave virtuale lo smartphone.
La gamma della Mazda6e
La Mazda6e sarà disponibile in due varianti, entrambe a trazione posteriore. Quella e-Skyactiv EV è dotata di una batteria da 68,8 kWh e il suo motore sviluppa 258 CV e 320 Nm. L’autonomia è di 479 km nel classico ciclo misto WLTP. La versione Long Range ha invece una batteria da 80 kWh, potenza di 244 CV e coppia di 320 Nm, per portare l’autonomia a superare i 550 km. Cosa curiosa, questa seconda Mazda6e accetta una potenza massima di ricarica di soli 95 kW in corrente continua, contro i 200 kW della sorella, che passa così dal 10 all’80% in 22 invece che in 45. Tra le altre caratteristiche tecniche degne di nota spiccano un’equa distribuzione del peso tra i due assi e il retrotreno multilink.
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