A Stoccarda un restyling tira l’altro, un po’ come se fossero le ciliegie. Dopo aver aggiornato le varie GLE, GLB e GLA, per la Mercedes viene ora il momento di rimettere mano alla GLS. L’ammiraglia a ruote alte della Stella a Tre Punte era stata lanciata nel 2019 e con il model year 2024 vede dunque debuttare il classico facelift di metà ciclo di vita. Per lei non ci sono stravolgimenti ma tante piccole novità che riguardano l’estetica, la tecnologia di bordo e la gamma motori, con l’elettrificazione che avanza.
Mercedes GLS, interventi in punta di… matita
Per quanto riguarda lo stile, gli interventi si concentrano sul frontale, dove spicca una mascherina di foggia inedita. La nuova Mercedes GLS presenta però modifiche anche a livello di fascioni paraurti e delle luci di coda. Inoltre propone un diverso assortimento di cerchi in lega.
Un upgrade per il software
All’intero le novità di questo SUV a sette posti sono rappresentate dalla finitura delle bocchette dell’aria e dal volante multifunzione con comandi digitali. Occorre invece avviare la GLS e giocare un po’ con l’infotainment MBUX per accorgersi che questo è dotato ora di nuove funzioni, oltre che di una grafica ridisegnata. Gli stili principali sono tre e si chiamano Classic, Sporty e Discreet. Chi avesse il coraggio di portare fuoristrada questa Mercedes potrebbe invece sperimentare l’efficacia della funzione Off-Road. Questa consente di avere sugli schermi i dati di inclinazione della vettura e una esatta visuale digitale di cosa c’è esattamente davanti al cofano, oltre il quale sarebbe altrimenti impossibile guardare.
Una famiglia numerosa
Quando arriverà su strada il prossimo autunno, la Mercedes GLS si potrà anche avere nelle due varianti firmate Maybach (suo l’interno che appare qui sopra) e AMG. Per la prima la parola d’ordine è come sempre opulenza, con abbinamenti di colore e materiali alle volte eleganti e altre volte un po’ kitsch. Nel secondo caso è la sportività a fare da ispirazione. Il restyling è accompagnato un arricchimento delle dotazioni di serie. L’equipaggiamento standard prevede tra le altre cose sedili climatizzati rivestiti in pelle Nappa, tetto panoramico, sospensioni AMG Ride Control+ con software rivisto, stereo Burmester e impianto di scarico AMG con valvole attive. Per tutte le GLS le possibilità di personalizzazione offerte dalla linea Manufaktur sono quasi infinite.
L’imbarazzo della scelta
La gamma motori della GLS 2023 è interamente ibrida. Al momento, per la precisione, è mild hybrid a 48 volt, con un motore elettrico ausiliario da 22 CV. A fare da denominatore comune ci sono anche la trazione integrale 4Matic e il cambio automatico. A comporre il listino prezzi, ancora da definire, saranno due turbobenzina e due turbodiesel. I primi spingeranno la GLS 450, 3.0 da 381 CV, e la GLS 580, V8 4.0 da 517 CV. Le unità a gasolio andranno invece sulle GLS 350d e 450d, entrambe 3.0 rispettivamente con 269 e 367 CV. Sotto le insegne Maybach ci sarà poi anche la GLS 600, con il V8 4.0 in configurazione da 557 CV. Il V8 4.0 da 612 CV abbinato al cambio AMG Speedshift TCT 9G sarà esclusivo appannaggio della AMG GLS 63 4Matic+.