L’ora X è scoccata. Da oggi, lunedì 12 maggio 2025, è ufficialmente scattato il blocco al traffico automobilistico nel cosiddetto Quadrilatero della Moda di Milano. Il Comune, guidato dal sindaco Giuseppe Sala, ha infatti reso operativa un’ampia Zona a Traffico Limitato, il cui perimetro è definito dalle vie Manzoni, Senato e San Damiano, da corso Monforte, da via Cino del Duca, da Corso Vittorio Emanuele e da via Agnello. Elenchi a parte, per chiarezza è meglio dare un’occhiata alla mappa qui sotto. Come indica la legenda, vi si trovano evidenziati anche i varchi d’ingresso e di uscita, ove sono poste le telecamere.

Le multe per chi viola la ZTL
Le telecamere di controllo sono già attive e funzionano 24 ore su 24. Tuttavia per l’Amministrazione Comunale ha annunciato che per i primi due mesi i trasgressori non saranno multati in automatico. La prossima sessantina di giorni servirà a mettere a punto il sistema e a verificare che non ci siano problemi. Solo una volta accertato il corretto funzionamento i varchi elettronici daranno i dati per l’invio delle sanzioni. Nel frattempo, tuttavia, meglio non violare i divieti. A fare manulamente le multe saranno gli agenti della Polizia Locale. Giusto per la cronaca, si parla di verbali da 95 euro.
Le deroghe: chi può entrare liberamente nella ZTL?
L’elenco dei soggetti che possono accedere liberamente è lungo. Per avere un quadro dettagliato l’ideale è consultare la pagina del sito del Comune dedicata alla ZTL Quadrilatero della Moda. Per dare qualche indicazione di massima, comunque, le prime eccezioni sono per i residenti e i domiciliati. Semaforo verde anche per i proprietari dei box e dei posti auto che si trovano all’interno dell’area. A loro è richiesta solo una registrazione. Per il trasporto merci le fasce orarie consentite sono due: una serale dalle 20 alla 1 e una mattutina dalle 9 alle 11. Per chi movimenta alimentari deperibili c’è una ulteriore finestra, dalle 16 alle 18. Via libera anche per moto e ciclomotori, ma solo per un anno. Dall’11 maggio 2026, salvo ripensamenti, anche le due ruote a motore saranno bandite dalla ZTL. Altri soggetti per cui ci sono deroghe sono taxi e NCC, così come i clienti degli alberghi e delle autorimesse della zona. Starà a loro comunicare giornalmente al Comune le targhe dei veicoli che li hanno raggiunti.
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