Una delle principali obiezioni alla mobilità elettrica riguarda la disponibilità dei punti di ricarica, oltre ai tempi necessari per ripristinate l’autonomia necessaria a proseguire il viaggio. Non si tratta in questo caso di una obiezione ideologica, tipica di un contesto dove spesso le parti si confrontano a partire da posizioni preconcette. Di sicuro, infatti, c’è che molti dei potenziali acquirenti di veicoli plug-in hybrid o 100% elettrici temono di trovarsi in difficoltà nel momento in cui la ricarica diventa indispensabile. Audi, che ha intrapreso con teutonica determinazione la via che porta alla totale elettrificazione della gamma – a partire dal 2026 i nuovi modelli saranno esclusivamente elettrici – ha deciso di investire ulteriormente per allargare la rete di ricarica, coinvolgendo nel progetto anche le proprie concessionarie.La nuova infrastruttura Audi HPC (High Power Charging), con potenze pari o superiori a 150 kW, vede l’installazione di colonnine nei piazzali delle concessionarie Audi, con possibilità di accesso anche a vetture di altre marche. Si tratta, infatti, di colonnine pubbliche a tutti gli effetti, per quanto poste su spazi di pertinenza della concessionaria stessa. Sono già 16 i punti attivi, diventeranno 19 entro giugno per poi estendersi a 54, quindi tutti i rivenditori ufficiali, entro il 2023. Risalendo la penisola da Roma ci si può fermare ad esempio da Autocentri Balduina, nella capitale; presso Audi Zentrum Perugia, Audi Firenze oppure Audi Zentrum Bologna, per poi effettuare un ultimo “rabbocco” ad Assago (MI), sul piazzale della concessionaria Fratelli Giacomel. L’obiettivo finale è che anche i Service partner entrino a far parte della rete HPC entro il 2025. Questa nuova disponibilità di punti di ricarica va ad arricchire una rete che è sostanzialmente incentrata sulle colonnine Enel X, le più diffuse in Italia, e sulle stazioni fast Ionity, consorzio di cui Audi fa parte fin dalla fondazione e che ha attualmente 20 stazioni in Italia, tutti alimentati con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili.
La rete si allarga giorno dopo giorno
Il risultato? Con la card Audi e-tron Charging Service il cliente può contare su 326.000 punti di ricarica in 26 Paesi d’Europa, di cui oltre 24.000 in Italia. Due i piani tariffari: il primo, chiamato City, è dedicato a chi utilizza auto elettriche e soprattutto modelli plug-in hybrid in ambito urbano, e prevede un canone mensile di 4,83 euro; questa tipologia di utilizzatori di solito ricarica con colonnine a corrente alternata. Il piano Transit (17,51 euro al mese, gratis il primo anno in caso di acquisto di un modello Audi 100% elettrico) è pensato per chi, invece, spazia oltre i confini della città. I prezzi? Dal 19 aprile la ricarica in corrente alternata (AC) costerà 0,55 euro/kWh, 0,60 euro in corrente continua (DC). Perché i prezzi sono uguali se il canone mensile è differente? La spiegazione è nell’agevolazione a cui ha diritto chi sottoscrive il piano Transit quando utilizza le stazioni di ricarica Ionity: infatti, a fronte di un prezzo Ionity standard di 0,79/kWh, il titolare di Audi e-tron Charging Service paga 0,31 euro/kWh, con uno sconto di oltre il 60%.
Diesel, benzina o elettrico?
A questo prezzo di favore il confronto tra i costi chilometrici (solo carburante) di una Audi Q8 3.0 (55) TFSI quattro tiptronic su una tratta di trecento chilometri e quelli di una e-tron S Sportback vede un risparmio con l’auto elettrica pari al 60% circa, che diventa del 40% se il confronto avviene con la Q8 a gasolio. I prezzi dei carburanti fossili sono fissati per facilità di calcolo a 1,9 euro al litro per la benzina e 1,8 euro per il gasolio. Considerato il divario di potenza (504 CV per e-tron S, 340 e 286 CV rispettivamente per Q8 a benzina e Diesel), si può dire che la scelta dell’elettrico, a determinate condizioni – in primis la rinuncia all’autonomia estesa delle motorizzazioni endotermiche -, può cominciare a essere interessante.
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Ricarica Plug & Charge
Un’altra facilitazione sulla rete Ionity consiste nel servizio Plug & Charge (PnC), che grazie alla scheda RFID (Radio Frequency Identification) o l’app myAudi permette l’autenticazione automatica nel momento in cui viene collegato il cavo di ricarica. Questa opportunità è riservata ai modelli Audi e-tron e Audi e-tron Sportback, nelle configurazioni 55 quattro e S, prodotti dal 1 dicembre 2021 e con un contratto e-tron Charging Service attivo.