Una delle versioni più eclettiche e apprezzate di Audi A4 Avant; in occasione del Salone di Detroit debutta l’allestimento Allroad, vero e proprio must per la wagon di Ingolstadt che, come in passato, porta in dote un’estetica all terrain e una discreta propensione all’offroad leggero.A4 Allroad completa la gamma della nuova A4 Avant, dalla quale si distingue per i paraurti specifici, le protezioni sottoscocca sia all’avantreno sia al retrotreno, i passaruota con codolini grezzi a contrasto e i cerchi in lega dedicati (da 17 a 19 pollici), oltre all’elemento tecnico più rilevante, vale a dire l’assetto rialzato di 34 mm rispetto allo standard. Nessuna modifica di rilievo in abitacolo, dove spiccano il cruscotto integralmente digitale e il nuovo sistema d’infotainment MMI, mentre tra gli optional brilla la tecnologia Trailer Maneuver Assist, derivata dalla SUV Q7, che permette di effettuare la retromarcia con un rimorchio agendo semplicemente sulla manopola dell’MMI; l’elettronica pensa al resto, incluso gestire lo sterzo così da rispettare le traiettorie impostate dal conducente.La nuova A4 Allroad, che arriverà nelle concessionarie durante l’estate, è proposta in abbinamento alla sola trazione integrale quattro e porta in dote una modalità di marcia dedicata all’offroad dell’Audi Drive Select, vale a dire il sistema che influisce sull’erogazione del propulsore, sui punti d’innesto della trasmissione, sulla servoassistenza dello sterzo e sui differenziali in funzione dei programmi selezionati. Ampia, da tradizione, la gamma motori che – sebbene la Casa non abbia diffuso informazioni dettagliate – dovrebbe come in passato annoverare un unico propulsore turbo a iniezione diretta di benzina, ovvero il 2.0 TFSI da 252 cv, e una doppia proposta turbodiesel: 4 cilindri 2.0 TDI da 150 o 190 cv e 6 cilindri 3.0 TDI da 272 cv. Trasmissioni identiche alla versione “stradale”, ovvero manuale a 6 marce, a doppia frizione S tronic a 7 rapporti o automatica Tiptronic a 8 marce del tipo mediante convertitore di coppia.