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Chevrolet Volt 2016: sempre più elettrica

La seconda generazione dell’ibrida in serie Chevrolet può contare su di un nuovo 1.5 a benzina e su di un’autonomia a zero emissioni di 80 km. Linea più gradevole che in passato.

Elettrica ad autonomia estesa, vale a dire ibrida con un sistema in serie anziché in parallelo; con il motore a zero emissioni interposto tra termico e trasmissione in modo tale che questa sia sempre azionata dall’elettrico. Chevrolet Volt, e di riflesso la “gemella” Opel Ampera, ha scritto una pagina importante nel libro della propulsione ibrida. Ora si rinnova.2016 Chevrolet VoltLa seconda generazione beneficia – finalmente – di linee più affilate, grintose, nonché della calandra attiva che modifica la propria incidenza onde favorire la riduzione della resistenza aerodinamica. Il propulsore tradizionale è sempre un 4 cilindri in linea, ma di 1,5 anziché 1,4 litri, forte di 102 cv e alimentato a benzina. Analogamente al vecchio modello, viene chiamato in causa esclusivamente per ricaricare le batterie annegate nel pianale. Il cambio è superfluo grazie alla coppia immediata e costante garantita dall’unità a zero emissioni, pur essendo previsto un selettore simile a un’ordinaria trasmissione automatica.ChevroletVolt2016-008Non muta la potenza complessiva di 150 cv; ciò che cresce è piuttosto l’autonomia in modalità puramente elettrica, che raggiunge gli 80 km complice il nuovo pacco batterie al litio realizzato da LG, garantito per 8 anni o 160.000 km pur essendo più leggero di 8,2 kg rispetto al passato. Aumentano, al contempo, gli intervalli tra un pieno e l’altro di carburante, dilatati da 500 a 650 km. Valori cui contribuisce la “cura dimagrante” di 45 kg riservata al sistema propulsivo. Scatta da 0 a 96 km/h in 8,4 secondi.

 

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