Il segreto è l’alluminio. Materiale che consente alla nuova berlina Jaguar XF di vantare un peso inferiore di ben 80 kg rispetto alla più leggera delle rivali dirette.Proviamo a “fare i conti in tasca” alla Casa inglese: bilanciata, elegante e lussuosa, XF è una degna rivale per Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes-Benz Classe E. La più leggera della triade tedesca, considerando la motorizzazione 3.0 td, è A6, che si attesta a 1.695 kg. Logico quindi immaginare che la nuova berlina inglese fermi l’ago della bilancia intorno ai 1.615 kg. Un risultato strepitoso, inferiore di ben 155 kg rispetto alla precedente generazione, merito soprattutto dell’inedita struttura modulare in lega leggera portata al debutto dalla sorella minore XE e destinata alla futura crossover F-Pace, nonché della scocca realizzata al 75% in alluminio. Caratteristiche tecniche che, oltre alla leggerezza, portano in dote una rigidità torsionale superiore del 28% se paragonata con il passato.Sostanzialmente confermate le dimensioni – XF 2015 è 3 mm più bassa e 7 mm più corta rispetto alla precedente generazione –, non così il passo, allungato di 5,1 cm. Una modifica a tutto vantaggio dell’abitabilità posteriore. La gamma motori prevede il 4 cilindri in linea 2.0 turbo a iniezione diretta di benzina da 240 cv e 340 Nm e il V6 3.0 benzina sovralimentato mediante compressore volumetrico negli step da 340 e 380 cv con coppia di 450 Nm. Di serie il cambio automatico a 8 rapporti ZF con opzione manuale mediante levette al volante, accreditato di passaggi di marcia in 200 millisecondi, così come la tecnologia Start&Stop che spegne il motore durante la sosta in meno di 300 ms, garantendo un riavvio molto rapido grazie al sistema Twin Solenoid alimentato da una seconda batteria.Quanto ai diesel, il 2.0 da 163 cv e 380 Nm, entry level della gamma, prevede anche uno step da 180 cv e 430 Nm. Per entrambi è di serie una classica trasmissione manuale a 6 marce. Il propulsore più performante a gasolio è, come in passato, il V6 3.0 td common rail sovralimentato mediante 2 turbocompressori in parallelo, portato da 275 a 300 cv. Eroga 700 Nm di coppia ed è abbinabile esclusivamente al cambio automatico a 8 rapporti. Invariato il raffinato schematismo delle sospensioni a ruote indipendenti a triangoli sovrapposti all’avantreno e multilink al retrotreno, così come la ripartizione dei pesi prossima all’optimum, ovvero a un rapporto 50:50 tra gli assali.Trazione posteriore, ma non solo: come in passato, Jaguar XF è disponibile in configurazione 4WD abbinata allo specifico programma di marcia winter per favorire la ripartizione della coppia all’avantreno in caso di fondi a bassa aderenza. Le sospensioni adattive sono optional e in abitacolo debutta l’inedito sistema multimediale InControl Touch Pro corredato di display da 10,2 pollici e schermo Dual View che permette a guidatore e passeggero anteriore di visualizzare informazioni differenti. Interamente digitale la strumentazione, mentre la navigazione satellitare conferma le funzioni evolute della precedente generazione, tra le quali l’opzione ECO Route che ottimizza il tragitto per ridurre al minimo il consumo di carburante.