Classica, semplice, slanciata, spaziosa anche per i passeggeri posteriori e con un vano di carico enorme: la Skoda Octavia è una vettura estremamente concreta e, ora, si rinnova sia nella meccanica sia nelle dotazioni.Bye bye quattro cilindri 1.2 TSI (turbo a iniezione diretta di benzina) da 110 cv, benvenuto 3 cilindri 1.0 TSI. Octavia sia berlina sia wagon viene travolta dall’onda del downsizing e adotta il tricilindrico da un litro già impiegato da svariati modelli del Gruppo Volkswagen, in grado di erogare 115 cv e 200 Nm di coppia. Un’unità estremamente leggera – pesa solo 78 kg, complice il basamento in alluminio – ora eletta motore entry level della gamma. Il prezzo d’attacco della vettura resta pressoché invariato (19.950 euro), mentre le prestazioni migliorano: in abbinamento al cambio manuale a 6 rapporti – unica trasmissione disponibile – lo 0-100 km/h viene coperto in 9,9 secondi (10,1 secondi per la famigliare) anziché 10,2 secondi, mentre la velocità massima si attesta a 202 km/h. Positivi anche i consumi, dato che Octavia 1.0 TSI percorre mediamente, in base a quanto dichiarato, 22,2 km/l contro i precedenti 20,4 km/l.Octavia protagonista per quanto riguarda le alimentazioni alternative: la bifuel a metano mossa dal 4 cilindri 1.4 turbo da 110 cv può finalmente essere dotata del cambio a doppia frizione DSG a 6 marce quale alternativa alla classica trasmissione manuale a 6 rapporti, mentre tutte le versioni con potenze superiori o uguali a 150 cv possono beneficiare delle sospensioni adattive DCC a controllo elettronico. Sistema DCC che porta in dote la possibilità di modificare la taratura tanto della servoassistenza dello sterzo quanto degli ammortizzatori in funzione dei setup Comfort, Normal e Sport.Novità in abitacolo. Il climatizzatore automatico bizona beneficia di un filtro anti allergeni, debutta un ombrello dedicato riponibile sotto il sedile del passeggero e i tablet degli occupanti del divanetto possono essere innestati in un apposito supporto agganciato alla base dei poggiatesta dei sedili anteriori. In aggiunta, la telecamera in retromarcia (optional a 265 euro) viene ora mantenuta pulita mediante un apposito ugello, correggendo una smagliatura del passato, il sistema d’infotainment supporta il Wi-Fi in vettura e l’inedito Phone Box (290 euro) permette sia la ricarica induttiva della batteria dello smartphone sia un miglioramento nella ricezione voce e dati.