4WD, assetto rialzato ed estetica all terrain. Ecco gli ingredienti della cura Volkswagen Alltrack che, dopo aver contagiato Golf Variant, viene ora dedicata alla nuova Passat Variant.Analogamente alla precedente generazione, la wagon tedesca si contraddistingue per le protezioni plastiche a contrasto lungo i paraurti e i passaruota nonché per le slitte paracolpi sia all’avantreno sia al retrotreno. Gli angoli d’attacco e uscita sono lievemente più generosi rispetto al modello standard, mentre l’altezza da terra cresce di 27,5 mm. La trazione integrale permanente 4Motion è proposta nello step più recente: non è necessario lo slittamento delle ruote anteriori per generare la variazione di pressione sulle lamelle della frizione Haldex (leggi il nostro approfondimento tecnico) determinando la ripartizione della coppia verso il retrotreno. È piuttosto prevista una specifica pompa elettrica che genera la variazione di pressione dell’olio necessaria per agire sulla frizione. In tal modo la distribuzione dei kgm avviene preventivamente alla perdita d’aderenza delle ruote anteriori.Similmente a Golf Alltrack, è possibile optare per la modalità di marcia Off-Road che adatta all’utilizzo fuoristrada l’erogazione del propulsore, la taratura di ABS ed ESP nonché la gestione del cambio a doppia frizione, portando altresì in dote l’assistente alla partenza in salita e il limitatore della velocità in discesa. Una dotazione tecnica superiore a crossover dalle ambizioni 4×4 – almeno apparentemente – ben più marcate. Passat Alltrack sarà disponibile da settembre con i 4 cilindri turbo a iniezione diretta di benzina 1.4 TSI da 150 cv e 2.0 TSI da 220 cv, cui si affiancherà il quadricilindrico 2.0 TDI negli step da 150, 190 e 240 cv. Al cambio manuale a 6 rapporti, di serie per le versioni da 150 cv, si affianca la nota unità a doppia frizione DSG a 6 marce.Ricca la dotazione di sicurezza: agli immancabili ABS ed ESP si accompagnano 7 air bag, il cruise control adattivo, la frenata automatica in caso di collisione imminente, l’avviso di superamento involontario della linea di corsia, la segnalazione d’ostacolo in corrispondenza dell’angolo di visuale cieco e l’assistenza tanto alla guida in retromarcia in presenza di un traino quanto alla marcia in colonna. Confermata, rispetto al modello standard, la disponibilità dei servizi internet dedicati e della la tecnologia MirrorLink che permette di gestire le App degli smartphone mediante il touchscreen della vettura.