Chi pensa ancora che i pick-up siano semplici mezzi da lavoro, tecnologicamente arretrati e adatti solo a muoversi stracarichi nei cantieri o in campagna si prepari a vedere le sue certezze vacillare. Quel tipo di inquadramento va infatti stretto al nuovo Nissan Frontier Pro, che figura tra i mezzi più ammirati al 21st Shanghai International Automobile Industry Exhibition. Per il momento sarà lanciato sul mercato cinese ma l’intenzione di Nissan è di farne un modello globale. Non è quindi escluso che possa trovare spazio anche nei listini europei.

Geometrie rigorose
Nel disegnare il nuovo Frontier Pro il Centro Stile si è ispirato al glorioso Nissan D21. Guardate la foto qui sotto e notate come la firma luminosa a LED riprenda le tre feritoie orizzontali del muso dell’antenato. Per il resto lo stile segue la filosofia Rugged Tech e sfrutta tagli geometrici, resi plastici da sapienti bombature. Interessante è in particolare il modo in cui la fanaleria segna gli spigoli, enfatizzando la presenza scenica del mezzo. Per la cronaca i cerchi sono da 18 pollici.

A livello di abitacolo, invece, meritano una sottolineatura il tetto panoramico, la strumentazione digitale da 10” e lo schermo dell’infotainment da 14,6.

L’unione fa la forza
Se l’occhio ha la sua parte, il pezzo forte del Frontier Pro è però celato alla vista. Si tratta di un powertrain plug-in hybrid, una primizia per un pick-up Nissan. Il sistema abbina un quattro cilindri da 1.5 litri a un motore elettrico. La potenza massima totale è di oltre 400 CV e la coppia arriva a 800 Nm. La trasmissione prevede la trazione integrale con differenziale posteriore autobloccante, mentre le sospensioni posteriori sono multilink. L’autonomia dichiarata in modalità elettrica è di 135 km calcolati però con il generoso ciclo omologativo cinese. Il pick-up Nissan è dotato tra l’altro di tecnologia vehicle-to-load (V2L) e può usare l’energia presente nella batteria per alimentare dispositivi elettrici esterni.