La primavera è una stagione amata da molte persone, merito di un clima mite e delle giornate che diventano via via più lunghe e soleggiate, della natura in fiore e della possibilità di aver modo di trascorrere più tempo all’aria aperta, con le persone del cuore o in solitudine, di fare passeggiate e mille altre attività. Si tratta di un periodo di cambiamento: lo mostrano i fiori e il caldo che anticipa quello intenso dell’estate, negli ultimi anni sempre più torrido e al quale occorre per questo prepararsi. Un discorso che interessa anche l’automobile e in particolare gli pneumatici.
Prendersi cura delle gomme è essenziale per guidare in sicurezza e allo stesso tempo avere a disposizione una vettura in grado di garantire la migliore performance possibile. Parliamo di una parte che ha una funzione non diversa da quella della pelle nell’organismo umano, per utilizzare una metafora. La cute si trova a fare da barriera tra interno ed esterno. La pelle isola e protegge il nostro corpo ma, allo stesso tempo, lo mette in relazione col mondo esterno.
Gli pneumatici fanno sostanzialmente lo stesso e vanno perciò monitorati costantemente. Oltre al cambio gomme e alle operazioni legate alla manutenzione, un aspetto capace di fare la differenza è la scelta della polizza RC auto, per la quale non mancano oggi le proposte digitali. Gli pneumatici sono infatti una delle componenti maggiormente oggetto di imprevisti, in quanto generalmente coinvolti in caso di sinistri o in eventualità meno gravi, ma comunque fastidiose, come una foratura.
Avere al proprio fianco un’assicurazione auto capace di intervenire in questo tipo di situazioni con una clausola di soccorso stradale attiva 365 giorni l’anno e 24 ore su 24 si rivela molto utile, dal momento che trovare un meccanico quando se ne ha la necessità può non essere semplice.
Quando fare il cambio gomme?
Partiamo da una considerazione preliminare. Le gomme invernali sono obbligatorie per legge per la circolazione su strade extraurbane e autostrade. La stessa cosa la si può affermare per quelle estive, per le quali l’obbligo di sostituzione scatta ufficialmente il 15 maggio. È comunque possibile muoversi prima, ovvero già con un mese di anticipo, a partire dal 15 aprile. Le date variano generalmente in base all’anno e quelle che abbiamo riportato valgono per il cambio gomme 2023.
Il termine ultimo per il cambio gomme interessa unicamente chi monta le gomme termiche. Sono perciò esclusi i modelli all season, per i quali è consigliabile comunque fare un check dal meccanico.
Nel caso di treni gomme già utilizzati in precedenza, generalmente occorre procedere modificando il posizionamento degli pneumatici, inserendo quelli anteriori nella parte posteriore e viceversa, oppure, in base allo stato di ure, con la sostituzione vera e propria. Sono escluse dal cambio estivo anche gli pneumatici che presentano un indice di velocità superiore oppure uguale a quello che si trova all’interno della carta di circolazione, utilizzabili 365 giorni l’anno senza correre alcun rischio.
Si dovrebbe procedere al cambio gomme indipendentemente dal rischio di incorrere in sanzioni. Parliamo di una misura capace di garantire una tutela importante per chi si trova a bordo: non solo quindi per il singolo guidatore, ma per tutti quelli che si trovano a circolare in quel momento.
Le gomme invernali sono progettate con caratteristiche che permettono di affrontare al meglio la stagione più fredda. Le condizioni sono diverse da quelle del periodo caldo, con l’assenza di ghiaccio, neve e una minore incidenza delle precipitazioni.
Utilizzare le gomme invernali d’estate è un po’ come andare in giro in quel periodo indossando un maglione o un cappotto. Qualcosa che, come è facile intuire, non si rivela saggio dal punto di vista cautelativo.
Un’occasione per controllare gli pneumatici
Le sanzioni, in caso di mancato adempimento agli obblighi per quanto riguarda gli pneumatici, possono essere importanti, arrivando a superare i 1600€. Già questo dovrebbe essere un motivo determinante per evitare ritardi.
Inoltre, il cambio delle gomme è un momento di verifica che cade in un periodo di passaggio, dove le condizioni del clima iniziano a mutare radicalmente. Alla fine dell’inverno non è raro che la vettura possa presentare elementi di usura: conoscerli non è un optional, piuttosto permette di viaggiare sicuri ed eventualmente approntare gli interventi necessari. La durata delle gomme e la loro condizione dipende da molteplici fattori, gli stessi per quanto riguarda le diverse tipologie, incluse le 4 stagioni:
- Numero di chilometri percorsi;
- Condizioni del terreno che si è affrontato, se sono presenti buche e dislivelli oppure no;
- Eventuali urti accidentali;
- Eventuale presenza di sassi incastrati nel battistrada o lesioni superficiali;
- Quanto le gomme sono sgonfie.
La verifica degli pneumatici dovrebbe essere mensile, in maniera tale da monitorare lo stato del battistrada e da procedere quando necessario a gonfiarli.
La stessa procedura andrebbe effettuata prima di viaggi lunghi e fuori casa, per i quali è sempre bene accertarsi che la propria vettura sia in ordine attraverso una verifica generale che interessa, oltre che la macchina nel suo complesso, aspetti quali bollo, assicurazione e via dicendo.
A causa dei ritmi frenetici della quotidianità, molte persone hanno difficoltà a essere costanti nella cura della propria vettura: per questo, almeno in primavera e in autunno, occorre cogliere al balzo l’obbligo di legge per trasformarlo da “fastidiosa incombenza” in un periodico appuntamento dedicato alla propria sicurezza e a quella degli altri.
La conseguenza positiva è quella di trovarsi alla guida dotati di maggiore serenità, sapendo di tutelare in questo modo non solo la propria persona e le altre che salgono a bordo, ma persino la collettività.