Il conto alla rovescia è partito. Tra una settimana esatta, ovvero martedì 4 marzo, Audi presenterà in diretta mondiale la nuova generazione della sua station wagon più ammirata, la A6 Avant. A 48 anni dal lancio della prima serie, si rinnova dunque il modello che all’ombra dei Quattro Anelli cerca di fondere meglio di altri eleganza e sportività, praticità e piacere di guida. A ricordarlo è stato nientemeno che l’Amministratore Delegato Gernot Döllner. Il mega boss ha dichiarato infatti: “Stiamo scrivendo il prossimo capitolo della nostra storia Avant. La nuova Audi A6 unisce un design elegante e dinamico a un’aerodinamica straordinaria. Sistemi di propulsione efficienti ma ad alte prestazioni e una tecnologia di sospensione all’avanguardia combinano sportività e un alto livello di comfort, rendendo il viaggio con la A6 un’esperienza di prima classe”.
La A6 Avant sotto la lente
L’immagine ufficiale teaser della A6 Avant pubblicata in apertura dice poco. In questo tre quarti posteriore vedo-e-non-vedo si nota solo la linea di LED che unisce i due gruppi ottici posteriori. Giocando un po’ con l’immagine si riesce però a farle una sorta di radiografia e quello che viene fuori lo vedete qui sotto. Possiamo dunque parlare anche di un padiglione leggermente spiovente, di una linea di spalla marcata e di un cofano segnato da una nervatura.
Sarà solo ibrida
Recentemente ho provato la S6 Avant e-tron, ma la A6 Avant non avrà una parentela molto stretta con quell’elettrica. Se quest’ultima nasce infatti sulla piattaforma PPE, la A6 avrà come base l’architettura PPC, quella impiegata per la prima volta sulla A5. Al momento è impossibile parlare di dati tecnici ma appare certo che Audi punterà solo su motorizzazioni ibride, mild hybrid a 48 volt oppure plug-in hybrid. Chi volesse, potrà seguire la presentazione il 4 marzo alle 14:00 a questo link: www.youtube.com/@Audi