La Countryman è la MINI pensata per la famiglia o per chi desidera più spazio: è il SUV della gamma, per capirci. E con la nuova generazione, la terza, sarà ancora più grande: 443 cm di lunghezza, 184 di larghezza e 165 di altezza, con un passo di 269 cm.
Note positive, quindi, per comfort: la nuova MINI Countryman offre quasi tre centimetri di larghezza in più nella zona delle spalle e dei gomiti dei passeggeri anteriori, mentre chi siede dietro, sempre a livello spalle, avrà a disposizione 2,5 centimetri in più.
A proposito di sedili posteriori, c’è da aggiungere che è possibile regolare l’inclinazione su sei posizioni fino a 12 gradi. Sedili posteriori che si possono abbassre per trasportare gli oggetti più ingombranti, con la capacità del bagagliaio che passa da 460 passa a 1.450 litri.
La nuova MINI Countryman ha un look più squadrato
Non ci soffermiamo molto sul design, per il quale vi rimandiamo alle foto. Due parole però le merita: la nuova MINI Countryman ha un aspetto più squadrato e in un certo senso più muscoloso, le linee sono più decise, con sbalzi più corti. Migliorata l’aerodinamica con un Cx di 0,26 per la versione All-Electric della MINI Countryman, rispetto allo 0,31 del modello precedente.
Per il resto si notano I fari anteriori a LED che ora non sono più incorniciati da da profili cromati. Una curosità: come optional, alcuni elementi delle luci diurne possono essere accesi o spenti per creare tre firme luminose differenti, “enfatizzando così il carattere distintivo di ogni veicolo” come dice MINI.
Al posteriore, i gruppi ottici a LED riprendono le classiche luci MINI a sviluppo verticale e, come i fari anteriori, attraverso illuminazioni diverse sono in grado di evidenziare determinate caratteristiche del veicolo.
Un solo schermo per controllare tutto
Da sempre la strumentazione circolare al centro della plancia è uno degli elementi distintivi delle MINI, riproposto sulla nuova Counrtyman in versione digitale, con un display OLED touch da alta risoluzione da 240 mm di diametro.
A disposizione di chi siede al volante, come optional si può avere l’head-up display, che visualizza le informazioni più rilevanti per la guida. Il MINI Interaction Unit, questo il nome dello schermo centrale, è gestito dal nuovo Operating System 9: tutte le funzioni della vettura possono essere gestite tramite il tocco o la voce.
La logica è simile a quella degli smartphone: nell’area inferiore del display OLED si possono selezionare le voci di Navigazione, Media, Telefono e Clima; il display torna all’impostazione predefinita tramite il pulsante Home.
Elettrica, a benzina e anche diesel
La nuova MINI Countryman è costruita in Germania sulla stessa piattaforma della BMW X1. L’auto sarà disponibile in due versioni elettriche, la Countryman E (150 kW/204 CV, 250 Nm, autonomia di 462 km, 0-100 km/h in 8,6 secondi, velocità massima 170 km/h) a cui si affianca la MINI Countryman SE ALL4 con doppio motore elettrico e trazione integrale (230 kW/313 CV, 494 Nm, autonomia di 433 km, 0-100 km/h in 5,6 secondi, velocità massima 180 km/h). La ricarica della batteria può essere effettuata in corrente alternata a 22 kW e a 130 kW da colonnine rapide, in questo caso MINI parla di meno di 30 minuti per passare dal 10 all’80% di carica.
Disponibili anche le versioni con motore motore a benzina, la Countryman C a trazione anteriore, la Countryman S ALL4 e la più sportiva Countryman JCW ALL4, queste ultime due a trazione integrale. Secondo quanto annunciato la nuova MINI Countryman sarà disponibile anche con motore diesel, ma non sono stati forniti particolari a riguardo, anche se è facile ipotizzare l’utilizzo di unità prese a prestito dalla BMW X1, visto il grado di parentela. Tra gli optional segnaliamo le sospensioni adattive, con abbassamento di 15 mm e sistema di smorzamento selettivo della frequenza.
ADAS, in opzione c’è anche la guida assistita di livello 2
Di serie sono previsti i più comuni sistemi di assistenza alla guida, in opzione si possono avere i pacchetti Driving Assistant Plus e Professional che permettono la guida assistita di livello 2, con gestione automatica dell’auto fino a 60 km/h senza necessità di tenere le mani sul volante. Il sistema rileva gli spazi vuoti nel traffico per il cambio di corsia verso l’uscita e assicura che il veicolo viaggi alla velocità ottimale per il cambio di corsia assistito.
Di serie, invece, il nuovo Trailer Assistant, che aiuta nelle manovre di parcheggio con un rimorchio, in grado di fornire un aiuto sull’angolo di sterzata necessario durante la retromarcia. Non mancano le funzioni di parcheggio automatico con Parking View a 360 gradi. Grazie Parking Assistant Professional, optional, la vettura può essere manovrata fuori dal parcheggio tramite smartphone con la nuova funzione Remote Parking. Se non c’è spazio sufficiente ai lati della vettura, la nuova MINI Countryman utilizza questa funzione per uscire da sola dal parcheggio, facilitando l’ingresso del guidatore.
MINI al momento non ha divulgato il listino della nuova Countryman, ma ha confermato che sono previsti quattro livelli di allestimenti: Essential, Classic, Favoured e JCW. La nuova MINI Countryman dovrebbe essere disponibile a partire dall’inizio del prossimo anno.