Opel alza il sipario sulla nuova Astra e lo fa pescando dal mondo dei videogiochi. Il restyling della compatta tedesca è alle porte e le prime immagini mostrano un frontale decisamente più grintoso, ispirato direttamente alla Corsa GSE Vision Gran Turismo.
Un design più tecnico con il Blitz illuminato
La novità principale riguarda l’Opel Vizor, la caratteristica mascherina nera del marchio, che si evolve con linee ancora più nette e taglienti. Ma soprattutto debutta il logo Blitz illuminato, soluzione già vista sulla nuova Grandland e che ora arriva anche sull’Astra. Una firma luminosa attraversa tutto il cofano, interrotta solo dal fulmine centrale, creando un effetto scenico notevole. Anche l’Opel Compass, la “bussola” stilistica del marchio, viene ripensata con strisce luminose che richiamano quelle della show car virtuale.

Made in Rüsselsheim
“L’Astra rappresenta l’anima di Opel: ingegneria tedesca che unisce emozione e praticità”, spiega Florian Huettl, CEO del marchio. E il “made in Germany” viene rivendicato con orgoglio: progettazione, sviluppo e produzione avvengono tutti a Rüsselsheim, come da tradizione per una compatta che insieme al Kadett vanta quasi 90 anni di storia. Al posteriore le modifiche sembrano più contenute, con i fanali a sviluppo orizzontale e la luce di stop verticale sul lunotto che rimangono sostanzialmente invariati. La nuova Astra sarà disponibile anche in versione Sports Tourer, la station wagon apprezzata da chi cerca spazio aggiuntivo senza voler cedere alla tentazione del SUV.

A breve altri dettagli
Motorizzazioni, allestimenti e prezzi restano ancora top secret. Opel promette “tecnologie innovative di sicurezza e benessere”, ma per scoprire tutti i dettagli bisognerà attendere i prossimi mesi, quando verrà svelata la versione definitiva.