Renault prosegue nello sviluppo della Twingo E-Tech Electric, una vettura che con un prezzo di 20.000 euro promette di rendere più accessibile la mobilità elettrica. Come sappiamo, arriverà nel 2026, nel frattempo al Salone di Bruxelles, la Casa francese ci offre un anticipo degli interni della nuova Twingo, ancora in versione di prototipo. Alcune cose, quindi, potrebbero essere differenti sulla vettura di serie, ma quanto mostrato ci permette di avere un’idea abbastanza precisa di quello che possiamo aspettarci dalla nuova Twingo.
Nuova Renault Twingo, verso il futuro ricordando il passato
Come sulla R5, gli interni della nuova Twingo evocano alcune delle caratteristiche del vecchio modello, rivisitate in chiave moderna ed elettrica. Spazio e funzionalità sono le parole d’ordine, declinate ovviamente nelle misure di una city car.
La strumentazione è affidata a un display da 7”, affiancato dallo schermo da 10,1” dell’infotainment, entrambi sfoggiano una grafica inedita. Poco più sotto troviamo i tre comandi dedicati alla regolazione della climatizzazione e il pulsante rosso delle luci di emergenza, incastonato in una bolla translucida, una soluzione che ricorda quella adottata della prima Twingo. Come sul vecchio modello gli interni della nuova Twingo puntano su praticità ed essenzialità, troviamo quindi vani portaoggetti facilmente accessibili sotto la plancia, mentre tra i due sedili anteriori c’è uno spazio pensato per accogliere la borsa e gli oggetti di uso quotidiano. L’apertura piatta sotto il cilindro trasversale che attraversa tutta la plancia consente al passeggero di tenere a portata il telefono e altri oggetti.
La nuova Twingo propone poi alcune soluzioni particolari, come il poggiatesta anteriore dotato di un’area magnetizzata per consentire a chi siede dietro di attaccare il cellulare e una cinghia elastica per le bottiglie. Decisamente particolare anche la rotella per regolare lo schienale, ispirata alle ruote degli skateboard.
Interni modulari e spaziosi
I rivestimenti allegri e colorati ci ricordano ancora una volta il carattere della prima Twingo, sono inediti ed esplorano nuove soluzioni e materiali, tra cui il sughero colorato – al tempo stesso resistente e sostenibile – utilizzato per il pianale della vettura, anche se sulla vettura di serie molto probabilmente non lo vedremo.
Le cinque porte facilitano l’accesso e il carico, mentre per un migliore sfruttamento dello spazio la panchetta posteriore della Twingo E-Tech Electric Prototype può scorrere e piegarsi in due parti 50/50. In base alle esigenze si può quindi far sedere più comodi i passeggeri o avere a disposizione un bagagliaio più spazioso per trasportare oggetti voluminosi.
L’ampio tetto panoramico arrotondato permette di illuminare con la luce naturale l’abitacolo della Twingo, contribuendo alla sensazione di spazio.
Twingo, piccoli ritocchi estetici
Rispetto a quanto visto in occasione della presentazione della showcar al Salone dell’Auto di Parigi 2024 la carrozzeria sulla Twingo propone alcune novità, tra cui una presa d’aria nella parte inferiore del frontale, le estensioni dei passaruota posteriori ridotte, i paraurti neri riprogettati con motivi a nido d’ape stampati in 3D.
Inoltre, le maniglie delle porte anteriori non hanno più il bordo luminoso, è stato aggiunto un finestrino vicino al retrovisore ed è cambiata la forma dei fari posteriori.
Naturalmente, da qui al debutto nel 2026 potrebbero cambiare altre cose, tuttavia la nuova Renault Twingo E-Tech Electric sembra promettere decisamente bene…