Verzegnis – Sella Chianzutan (UD): una delle cronoscalate più celebri e impegnative nel panorama della velocità in montagna. 5,6 km da bersi tutti d’un fiato; in meno di tre minuti. Un “salto in alto” terreno ideale per un’apripista d’eccezione con un’auto unica: Paolo Andreucci, alfiere Peugeot fresco vincitore della Targa Florio al volante della 208 T16, e la 208 GTi One Off UcciUssi.
La francesina è un esemplare unico destinato alle ricognizioni dei piloti ufficiali della Casa del Leone, personalizzato in onore del sette volte campione italiano rally e caratterizzato esteticamente sia dai cerchi in lamiera bianchi – omaggio alle “storiche” 205 e 106 Rally – sia dai colori di Peugeot Sport lungo il bordo inferiore della calandra, la modanatura dei montanti C e il paraurti posteriore. Completano la personalizzazione i loghi “Ucci” e “Ussi” in corrispondenza dei retrovisori laterali, dedicati appunto all’equipaggio Andreucci-Andreussi, così come l’evocativa scritta “Hic Sunt Leones” (dal latino “qui ci sono i leoni”) – celebrativa delle vittorie degli ultimi anni – alla base dei montanti anteriori, del portellone e lungo gli schienali dei sedili.
Nulla cambia sotto il profilo meccanico. Da tradizione, 208 GTi (leggi qui la prova della compatta sportiva del Leone) è mossa da un 4 cilindri in linea 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina – accreditato di 200 cv e 275 Nm (28,1 kgm) di coppia – che, in abbinamento a una trasmissione manuale a 6 rapporti, consente alla compatta francese di scattare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi e raggiungere una velocità massima di 230 km/h.