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Porsche Macan 2016: svolta hi-tech

La versione aggiornata della SUV tedesca beneficia di un nuovo sistema multimediale e di optional inediti dedicati alla top di gamma Turbo da 400 cv. Meccanica immutata.

Nata da poco, già incattivita – si pensi al recente debutto della versione GTS – e ora pronta all’evoluzione: Porsche Macan, la “piccola” Sport Utility della Casa di Stoccarda, è in perenne fermento.PorscheMacan2016-001La versione 2016 beneficia del sistema d’infotainment Porsche Communication Management (PCM) di serie per tutte le versioni – vale a dire per Macan S, GTS, Turbo ed S Diesel – oltretutto corredato di un inedito navigatore con informazioni in tempo reale fornite da Google, dei sensori di prossimità e della grafica aggiornata. Modulo che si fregia della funzione hot spot Wi-Fi e della compatibilità con lo standard Apple CarPlay. Un netto salto in alto quanto a raffinatezza multimediale. Non meno rilevante la variazione della servoassistenza di base dello sterzo, dal feeling ancor più sportivo, così come il debutto tra gli optional dei gruppi ottici adattivi full LED integranti la gestione automatica degli abbaglianti e in grado di variare il fascio luminoso in funzione dell’andamento della strada grazie all’interazione con i dati forniti dal GPS.PorscheMacan2016-002Non muta il V6 3.6 biturbo a iniezione diretta di benzina da 400 cv di Macan Turbo. In compenso, alla versione top di gamma della SUV tedesca viene dedicata una serie di accessori volta a incrementarne l’aggressività estetica: debuttano così cerchi in lega da 21 pollici bicolore, retrovisori esterni della linea Sport Design, finiture nero lucido delle prese d’aria, impianto di scarico sportivo con terminali “all black” e gruppi ottici oscurati. Novità anche in abitacolo, dove inedite finiture in Alcantara per volante e sedili – dal look terribilmente racing – si accompagnano ai loghi Turbo lungo i poggiatesta e ai battitacco retroilluminati in carbonio.PorscheMacan2016-003Nessuna variazione di rilievo a livello meccanico: cuore del sistema 4WD è infatti la nota frizione a lamelle a gestione elettronica che prevede una ripartizione standard dei kgm 15% verso l’assale anteriore e 85% verso il posteriore. Distribuzione che, in condizioni estreme, può arrivare sino al 90% in corrispondenza di ciascuno degli assali. Ai V6 a iniezione diretta di benzina sovralimentati – 3.0 biturbo da 340 cv (Macan S) o 360 cv (Macan GTS) e 3.6 biturbo da 400 cv (Macan Turbo) – si affianca il 3.0 td da 258 cv di Macan S Diesel. Tutti i motori lavorano in abbinamento alla trasmissione a doppia frizione PDK a 7 rapporti (di serie).

 

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