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Progetto BMW SciAbile, quando si può fare la differenza

L'impegno solidaristico della Casa bavarese, nell'anno del suo Centenario, si sviluppa sulla neve in collaborazione con il camp di terapia ricreativa Dynamo Camp e i maestri di sci di Salice d'Ulzio. Ma c'è anche la Boccia Paralimpica

La sala è gremita, sui videowall scorrono le immagini delle BMW Stories. Emozionanti racconti girati sulla neve, che hanno come protagonisti i maestri di sci di Salice d’Ulzio, ma soprattutto tanti ragazzi diversamente abili del Dynamo Camp coinvolti, insieme ai genitori, nel progetto BMW SciAbile, che i primi di marzo si è sviluppato sulle piste dell’Abetone. “È un progetto in cui crediamo molto, rispecchia i nostri valori etici, che si basano sulle persone”, spiega  Sergio Solero, Presidente e AD di BMW Italia,”E in questo modo vogliamo cominciare a festeggiare i nostri primi 100 anni e i 50 dalla prima BMW importata in Italia”. BMW SciAbile appartiene a SpecialMente, il programma di responsabilità sociale di BMW Group Italia che promuove e sostiene sul territorio iniziative rivolte a temi di inclusione sociale, dialogo interculturale, sostenibilità e sicurezza stradale. Da quando è partito, nel 2003, ha di fatto coinvolto oltre 900 giovani con 8.500 ore di lezioni di sci, uno sport di inclusione sociale, che assicura ai ragazzi tanto divertimento e sorprese, soprattutto per chi la neve non l’ha mai vista…Ski activities in Abetone Val di Luce ski area. BMW Sciabile Project for Dynamo Camp“Il nome del progetto, nato dalla collaborazione con Dynamo Camp e Ospedale San Raffaele di Milano, è poi diventato talmente forte da farsi ‘cappello’ di tutte le attività di Corporate Social Responsibility di BMW Italia”, dichiara ancora Solero.Un’accorata Maria Serena Porcari, CEO di Fondazione Dynamo e Vice Presidente Operativo di Dynamo Camp Onlus, ha invece spiegato che “al centro c’è sempre il bambino. E il nostro primo obiettivo è coinvolgerlo in attività sicure, divertenti ed emozionanti, che gli permettano di rinnovare la fiducia in se stesso e nelle proprie capacità”.Anche il pilota e campione paralimpico di ciclismo Alessandro Zanardi, brand ambassador BMW e presto protagonista di una nuova stagione di “Sfide”, ha voluto portare la sua testimonianza: “Questo modo di condividere lo sport lenisce i disagi, anche quelli più forti e accresce la gioia. I corsi sono aperti a disabili con deficit motori, sensoriali e psichici. La scuola fornisce in dotazione agli allievi mono-sci, bi-sci, stabilizzatori, slitte speciali o ferma punte, megafono per non vedenti e attrezzature per lo snowboard”.BMWSciAbile08Ma non è finita. Al progetto SciAbile BMW aggiunge un’altra iniziativa, quella della Boccia Paralimpica. A illustrarne i dettagli è Sandrino Porru, presidente Fispes: “Con la Boccia nasce una nuova storia nel mondo paralimpico italiano, una storia che a fatica si fa spazio nello scenario sportivo, con la stessa fatica che le disabilità gravissime vivono nella quotidianità dove bellezza e perfezione la fanno da padroni. Questa storia vuole trasformarsi in sfida per raggiungere traguardi internazionali attraverso la partecipazione alle prossime Paralimpiadi di Rio da parte della prima rappresentativa italiana nella disciplina”. A cimentarsi in questa sfida un’appassionata di neve, già atleta del progetto SciAbile, Carlotta “Cocca” Visconti, che si è allenata con impegno in vista del prestigioso appuntamento. La strada non è certo facile, ma Cocca e chi le sta attorno, a partire dalla famiglia, ma anche la Fispes, stanno lavorando duramente per riuscire nell’impresa.

 

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