È ormai giunta alla terza generazione e ci arriva con numeri da vera world car, quelli sottolineati dai Paesi in cui viene venduta (140) e dalle quasi 800.000 unità vendute da quando è sbarcata in Italia nel 1998. La Focus è da sempre in lizza per il primato di auto più venduta nel mondo, lo è se si considera che il suo nome “Focus” è lo stesso in tutto il mondo, mentre i modelli concorrenti hanno differenti nomi secondo i mercati. Primati che ai giorni nostri è sempre meglio avere che non avere. La Ford Focus è una vera e propria “auto del popolo”, piace a tutti indistintamente sa essere sportiva e nella versione station wagon (1.000 euro in più rispetto alla berlina) è la perfetta auto unica da famiglia. Con quattro allestimenti disponibili Plus, Titanium, Titanium X, e Business destinato alle flotte e prezzi che partono da 19.000 per arrivare a 27.000 euro, la Ford Focus è in grado di soddisfare un ventaglio di utenti incredibilmente ampio.LIVEOggi ancor di più, visto che arrivano nuovi motori che promettono di abbassare consumi ed emissioni, nel caso delle motorizzazioni Diesel si parla addirittura di un calo del 19%; obiettivo ambizioso, raggiunto con il nuovo motore 1.5 TDCi disponibile in configurazione 90 e 120 cavalli quest’ultima sicuramente la più interessante e oggetto della nostra prova.Ma non ci sono solo i motori, l’ultima generazione di Focus ha portato al debutto in Europa il SYNC 2, evoluzione del sistema di connettività della Casa dell’Ovale che si dota di schermo touchscreen da 8 pollici e permette ora di gestire vocalmente, oltre all’impianto audio e ai dispostivi collegati mediante USB o Bluetooth, sia il navigatore satellitare (guide Michelin integrate) sia il climatizzatore. Un bel passo avanti rispetto alla plancia sovraffollata di pulsanti a cui ci avevano abituato le precedenti Ford.Evolutissima anche a livello di tecnologia, la Focus offre anche il parcheggio semiautomatico, in grado di portare a termine manovre sia in parallelo sia in perpendicolare (a pettine) lasciando al guidatore la sola gestione del cambio e dei comandi a pedale, il cruise control adattivo, l’avviso di rischio di collisione in retromarcia e la frenata automatica in caso d’impatto imminente portata a 50 km/h invece dei 30 km/h precedenti. Last but not least il sistema Ford MyKey: permette di configurare caratteristiche della vettura quali velocità massima, volume dell’impianto audio e blocco delle dotazioni di sicurezza così che non possano essere disattivate. Un vero e proprio angelo custode nel caso in cui l’auto sia guidata dai figli.DRIVEHanno l’EcoBoost 1.0, tre volte motore dell’anno, a Ford mancava un Diesel “medio” che potesse tenere il passo dell’eccellente tre cilindri benzina. Ora c’è. Il nuovo 4 cilindri TDCi è davvero un motore riuscito sotto tutti i punti di vista. Al volante della versione più potente si scopre un motore dal funzionamento incredibilmente fluido e sorprendentemente silenzioso. Ford ha fatto un ottimo lavoro anche perché il TDCi da 1.499 cc viaggia che è un piacere dimostrando una ottima disponibilità di coppia fin dai bassi regimi e anche una predisposizione all’allungo che è raro trovare su motori della concorrenza. Insomma, ancora una volta Ford conferma come scendere di cilindrata sia comunque una scelta azzeccata, soprattutto se le prestazioni (confrontate con il precedente 1.6) sono quelle che è in grado di sfoderare questo motore. Il giro di prova è stato piuttosto breve, per cui non abbiamo verificato se i 3.8 litri per 100 km promessi sono un numero reale o meno, lo verificheremo presto.Motore a parte, la Ford Focus 2015 si fa rispettare anche quando la guida si fa particolarmente dinamica, sospensioni modificate e sterzo rivisto nella servoassistenza la rendono ancora più precisa e stabile con un rollio limitato e un ottimo sostegno da parte della scocca. Tutto questo senza che la nonna abbia da ridire, perché il comfort resta di ottimo livello. Un’auto completa, quindi, che fa capire una volta al volante perchè riesce ad essere apprezzata in tutto il mondo. Essere di massa nel caso di Ford Focus non significa però rinunciare a qualità e piacere di guida. Si, il signor Henry sarebbe proprio orgoglioso di lei.