Un ambiente molto accogliente
A bordo della Kia EV4 ci si sente subito a proprio agio. Il sedile, la cui seduta è 4 cm più in basso che sulla EV3, ha dimensioni generose, è ben sagomato e si regola facilmente. Una menzione d’onore va al poggiatesta, morbido e di bell’aspetto.

La forma della plancia, poco profonda, e quella un po’ scavata dei pannelli delle porte fanno sembrare l’ambiente ancora più ampio, complice l’assenza di una console centrale vera e propria.

Anche chi siede sul divano gode di un trattamento con i fiocchi, con un’ottima accessibilità e centimetri a volontà in tutte le direzioni. A impressionare è soprattutto la distanza tra le ginocchia e gli schienali anteriori, roba da autentica ammiraglia.

La Kia EV3 appartiene dunque al gruppo di quelle auto che sembrano più grandi se viste da dentro invece che da fuori. Tra l’altro non mancano piccole astuzie, come prese varie sparse qua e là. Il bagagliaio ha una capacità di 435 litri, con un doppio fondo per i cavi di ricarica e una soglia piacevolmente bassa.

Buone sensazioni
Se abitabilità, stile ricercato e dettagli curati fanno sembrare la Kia EV3 un’auto di fascia alta, il comportamento su strada conferma questa impressione. Come riscontrato a suo tempo anche per la EV3, passo lungo e carreggiate larghe regalano alla compatta coreana un’impronta a terra importante, che i tecnici hanno sfruttato bene, tarando a puntino le sospensioni. Lo sterzo non ha caratteristiche sportive ma fa comunque il suo mestiere, rivelandosi abbastanza leggero tra le mani. Il pilota può comunque modificare la sua risposta optando per la modalità Sport, che dà anche un po’ più di vivacità al powertrain. Per la cronaca, tra i driving mode ci sono pure Eco e Snow, che ottimizzano rispettivamente efficienza e motricità sui fondi a bassa aderenza.

Un valido compromesso
Aiutato dal baricentro basso – 2 cm più vicino al suolo di quello della EV3, tanto per continuare con i paragoni in famiglia – l’assetto garantisce un ottimo compromesso tra piacere di guida e comfort. Fin tanto che si guida pulito, la EV4 si rivela godibile e rassicurante. Il peso di circa 1,9 tonnellate si fa sentire solo quando si forzano gli ingressi in curva o si fanno brusche correzioni in percorrenza. Nel primo caso il muso tende ad allargare un po’ la traiettoria, mentre nel secondo è la coda a rivelarsi abbastanza sensibile. Le reazioni sono comunque sempre tenute a bada dai sistemi di sicurezza, anche quando si esagera un po’ con il piglio sportivo. Quanto al comportamento sullo sconnesso, buche e rallentatori vengo superati con relativa disinvoltura, anche quando l’auto monta cerchi da 19 pollici e pneumatici ribassati, come nel caso dell’allestimento GT-Line di queste foto.